ITALIA CITY BRANDING
Una Varese sempre più green
La presidenza del consiglio premia il progetto di Palazzo Estense: un milione di euro per un hub della mobilità sostenibile nelle aree di Valle Olona

Una città sempre più “verde”, grazie anche a un milione di euro di fondi ottenuti grazie al bando della Presidenza del consiglio nell’ambito di ”Italia City Branding 2020”.
Palazzo Estense ha vinto il bando nazionale e Varese è stata scelta tra le città pilota con il progetto (realizzato con il contributo di The European House Ambrosetti e Confartigianato) “Varese green, hub per la ricerca e formazione per la mobilità sostenibile“, da insediare nelle aree di Valle Olona.
«Un’altra dimostrazione che Varese occupa una posizione centrale in Italia e grazie a questo progetto potremo far arrivare altre risorse del Recovery fund - le parole di un entusiasta sindaco Davide Galimberti - Una grande notizia. Grazie a questo progetto si aprono importanti opportunità per far arrivare altre risorse del Recovery fund».
«Tre anni fa, il 18 dicembre, andavamo a Roma per ricevere i 18 milioni per le stazioni e oggi otteniamo un altro grande finanziamento per sviluppare un progetto di riqualificazione nelle aree dismesse di Valle Olona. La nostra amministrazione ha saputo cogliere anche questa opportunità che contribuirà a valorizzare le nostre imprese e la nostra capacità economica. Un altro passo di quello che sarà anche il percorso del Recovery fund su cui Varese intende giocare un ruolo da protagonista come in questa occasione».
Ora, con il finanziamento, il Comune procederà alla progettazione definitiva ed esecutiva per l’ex insediamento industriale di Valle Olona dove l’amministrazione intende realizzare un centro di formazione e ricerca sullo sviluppo di tecnologie legate alla mobilità sostenibile all’interno della ex scuola De Amicis.
«La nostra città viene di nuovo premiata con un grande finanziamento – prosegue Galimberti – Devo ringraziare la struttura della presidenza del Consiglio per la fiducia data a Varese. Il nostro progetto ha come obiettivo quello di posizionare la città a livello internazionale sul tema della mobilità sostenibile, la ricerca e la formazione. Una idea che contribuirà al city branding di Varese rendendola polo di riferimento anche per queste tecnologie».
Altri aspetti importanti legati al progetto sono poi quelli della riqualificazione di un’altra area della città con molte aree dismesse e quello di dare un’ulteriore vocazione ad un luogo che in passato ha rivestito un ruolo importante per lo sviluppo industriale dell’intera Provincia.
«Il nostro territorio è strategico per un possibile hub della mobilità avanzata – conclude il sindaco - nel cuore del Nord Ovest dell’Italia e collegato con le direttrici europee delle catene globali del valore del settore automotive, come Francia e Germania. Sicuramente questo aspetto è stato ben valutato nella selezione dei progetti vincitori. Inoltre, il grande lavoro che abbiamo svolto si è avvalso della fondamentale collaborazione di The European House Ambrosetti e a Confartigianato Varese, il cui contributo è stato determinante per ottenere questo risultato importante per l’intera città».
«Sono orgoglioso - afferma Valerio De Molli, amministratore delegato di The European House Ambrosetti - da cittadino di Varese, da imprenditore e Ad del primo Think tank italiano, di aver contribuito con il mio team a favorire l’approvazione di risorse importanti da investire sulle competenze del futuro che servono alla mia bela città per vincere la partita della competizione globale; è un grandissimo risultato che dimostra che quando si fa squadra pubblico e privato si ottengono risultati straordinari».
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