A CASSANO E SARONNO
Un’ora di tranquillità con Massimo Ghini e Galatea Ranzi

Florian Zeller studiava Scienze politiche a Parigi quando ha iniziato a pubblicare romanzi e opere teatrali, ricevendo subito l’attenzione dei grossi editori, ma soprattutto un eccezionale riscontro di pubblico e premi. Tanto da essere considerato oggi, nonostante la giovane età (è del ‘79), il più grande commediografo contemporaneo francese con Yasmine Reza, il cui «Art», con la coppia Boni-Haber, qualche anno fa fu ospitato al teatro delle Arti di Gallarate. Lo testimonia anche il fatto che fra gli interpreti delle sue commedie si trovano attori come Pierre Arditi o Robert Hirsch, veri mostri sacri d’Oltralpe. In Italia, dopo «La verità», girata nel 2011 per la regia di Maurizio Nichetti, arriva «Un’ora di tranquillità», già tradotta per il cinema da Patrice Leconte (2014). In zona, va in scena a Cassano Magnago, Saronno e a Chiasso, con Massimo Ghini, che cura anche la regia, e Galatea Ranzi. Dopo il successo di «Quando la moglie è in vacanza», Ghini si misura con un moderno vaudeville, giocato su equivoci e battute esilaranti, sul disperato tentativo di un uomo di stare da solo, con il suo grammofono d’epoca. Più cerca pace, più intorno gli spuntano personaggi di ogni genere, che porteranno alla luce tradimenti, bugie e vecchi amori. Poi tutto si ferma e il vecchio disco comincia finalmente a girare. Con Claudio Bigagli, Massimo Ciavarro, Alessandro Giuggoli, Gea Lionello e Luca Scapparone.
All’Auditorio di Cassano Magnago martedì 9 febbraio, piazza San Giulio, ore 21.15, 30 euro, 0331.206633. Al teatro Giuditta Pasta di Saronno venerdì 12 e sabato 13 (ore 21), domenica 14 (ore 15.30), via Primo Maggio, 25/15 euro, info 02.96702164. Anche al cinema teatro di Chiasso il 18 febbraio.
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