IL CASO
Valle Olona: gli odori dal Pozzetto 49 di Castellanza
Sopralluogo dell’assessore regionale Cattaneo. «Causa collega all’azienda Perstop che scarica in quel punto»

Una fonte dei miasmi in Valle Olona è al Pozzetto 49 di Castellanza. Questo l’esito del sopralluogo compiuto questa mattina, mercoledì 15 dicembre, dall’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo affiancato da Alfa, Arpa, Ats Insubria, Provincia di Varese e dai Comuni di Castellanza, Marnate e Olgiate Olona.
«In quel pozzetto si rileva una causa ed è collegata alla Perstorp, che scarica in questo punto – spiega Cattaneo – Ora vogliamo colloquiare con l’azienda, senza interessi punitivi. Non partiamo con bastone e lancia, perché le aziende sono un valore per il territorio. In questa vicenda ne sono coinvolte tre, con Perstorp anche Tessa ed Ecosis: tutte vanno coinvolte in un percorso migliorativo».
La visita odierna ha permesso di creare un fronte comune con istituzioni locali ed enti coinvolti, in un tavolo rafforzato dalla presenza di Regione. «Nessuna inerzia in questi tredici anni, i ritardi sono dovuti alla complessità di analizzare gli odori – dice l’assessore regionale – Ora ci aspettiamo collaborazione. Entro il 31 gennaio c’è tempo per costruire un percorso di miglioramento condiviso con le aziende. Altrimenti, in un secondo step, faremo quanto necessario».
Le strade su cui agire sono due: ridurre i tempi del procedimento in corso al Consiglio di Stato, stoppato dal Covid (il Tar già aveva dato ragione ai Comuni sulla questione della deroga alle imprese, ma si attende l’esito del ricorso), e l’attenzione alle Autorizzazioni ambientali integrate. «Percorriamo tutta la gamma dei grigi, prima di arrivare al nero, ovvero sanzioni o anche diffida, sospensione e revoca delle concessioni – la conclusione di Cattaneo – Ma sono certo che non sarà necessario, al tavolo troveremo le soluzioni. Quanto al tema salute, Ats Insubria ha dichiarato che non sono state riscontrate correlazioni tra miasmi e patologie, quindi i cittadini possono stare tranquilli».
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