LA TRAGEDIA DI BELLINZAGO
Varallo: «Ragazzi, quando bevete non guidate»
L’appello del padre di Syria, la ventunenne di Varallo Pombia morta sabato con un amico

Ha scelto Facebook per lanciare il suo appello: guai a mettersi al volante dopo aver bevuto. Romolo Esposito, 46 anni, residente a Varallo Pombia, è il padre di Syria, una delle due vittime dell’incidente stradale successo all’alba di sabato in via Cameri a Bellinzago, lungo la provinciale 4/A dell’aeroporto di Cameri. Sul suo profilo, l’uomo ha pubblicato due fotografie, una relativa al momento in cui quello che restava della Renault Megane su cui viaggiava la ventunenne veniva caricato sul carro attrezzi, e l’altra in cui si vede il mazzo di fiori da lui deposto sulla spalletta del ponte teatro del dramma.
«La persona alla guida - ha scritto - era ubriaca e a rimetterci la vita sono stati mia figlia e un altro caro ragazzo. Giovani, pensateci bene prima di mettervi alla guida ubriachi: il vuoto che lascia la morte di un figlio è incolmabile». Due immagini corredate da alcune note di November Rain dei Guns N’ Roses e dell’Haleluya. Il sinistro è stato fatale anche a un 22enne di Oleggio, Andrea Zanetti.
Esposito ha perso la sua prima figlia, che avrebbe compiuto 22 anni il 22 novembre, venti minuti prima di diventare padre per la quarta volta. L’incidente che gli ha strappato Syria, che è morta sul colpo, è avvenuto alle 6.15 e alle 6.35 la sua attuale compagna ha dato alla luce Corinne Fiorella. L’operaio, di professione ruspista alla Cartiera di Momo, stava per lasciare la sua casa di via Al Porto a Varallo per raggiungere l’ospedale quando i carabinieri l’hanno informato della tragedia. Syria l’ha vista per l’ultima volta venerdì sera quando era passata a salutarlo. Era insieme al fidanzato, un 23enne originario dell’Alto Adige, che era al volante della station wagon finita contro le barriere di protezione del ponte sul canale “Regina Elena”. Ricoverato al Maggiore di Novara con ferite da codice giallo, dopo essere stato sottoposto all’etilometro è stato arrestato in quanto positivo al test. È accusato di omicidio stradale.
Syria l’aveva conosciuta nell’ottobre del 2021. Il loro legame era stato “ufficializzato” un paio di mesi più tardi, la Vigilia di Natale. S’erano poi trasferiti nella zona di Merano dove la ragazza aveva lavorato come operatrice socio-sanitaria e come cassiera in un supermercato. Un paio di settimane fa la coppia era tornata a vivere in Piemonte, e s’era sistemata a Novara. Sarà tumulata nel cimitero di Varallo accanto alla tomba della nonna Fiorella, spentasi a febbraio. La data del funerale non è ancora stata fissata. La poveretta ha lasciato la madre Deborah Belletti e le sorelle Kristel, 16 anni, e Giada (14).
Intanto tra un’infinità di messaggi di condoglianze sui social network ne è comparso qualcuno decisamente sopra le righe tanto che l’altra nonna di Syria, sempre attraverso Facebook, ha chiesto «di non offendere la memoria di mia nipote e di tenere la bocca chiusa per rispettare il dolore dei genitori e dei familiari. La Magistratura farà il suo corso e chi deve pagare, pagherà».
I rilievi sono stati effettuati da una pattuglia della Stazione di Oleggio dei carabinieri intervenuti sul posto insieme con i loro colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novara.
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