IL CASO
Colombo attacca Crugnola: opportunista
Il primo dei non eletti della lista Varese 2.0 accusa il defezionista della linea Zanzi

Ha rotto gli indugi e ha scritto quel che pensa, o meglio ciò di cui non si capacita, su Facebook.
Enrico Chicco Colombo, primo dei non eletti della lista Varese 2.0, che sostiene la maggioranza Pd di Palazzo Estense, commenta in modo ironico l’uscita dal movimento, ma non dall’incarico di consigliere comunale, Valerio Crugnola, eletto con 51 voti. E che, mercoledì 16 maggio ha annunciato l’abbandono di Varese 2.0 ma anche il prosiegiuo dell’attività amministrativa in seno alla maggioranza.
«Voglio dire educatamente la mia sulla vicenda Crugnola - scrive Colombo - essendo io il primo dei non eletti del Movimento 2.0. Non mi capacito - prosegue il candidato - come Crugnola dopo aver dichiarato che avrebbe fatto solo il primo Consiglio Comunale in memoria del padre, poi avrebbe, anche per motivi di salute, passato la mano al sottoscritto, sia ancora in giro e adesso addirittura per questioni di pura poltrona stia passando alla Lista Galimberti. Dico stia, perché i rimasti di quella che fu la lista Galimberti di Governo, non hanno ancora deciso nulla».
«Non mi capacito - prosegue Colombo - di come Crugnola, che era un forte sostenitore della linea Zanzi su Villa Myllius , contro il progetto Marchesi, si sia convertito alla mia linea possibilista rispetto all’affare Marchesi, quando costituii la Commissione Cultura di 2.0. Forse vedeva un posto nel comitato scientifico del progetto Marchesi? Non mi capacito che dopo quasi due anni di sparizione dal movimento, Crugnola parli di Nature Urbane e di contrasto con Zanzi... Non l’abbiamo più visto dal Giugno 2017. Come ha questionato con Zanzi, nei sogni?».
«Non mi capacito conclude Colombo - di come mai Crugnola in questi due anni di Amministrazione abbia più frequentato la stanza del Sindaco e il salotto del pendolare, piuttosto che il suo Movimento.
Non mi capacito (devo farla breve, ma sono a disposizione per chi volesse approfondire) di come mai gli elettori di Crugnola non si rivoltino a questo tentativo da volta gabbana che ha solo come obiettivo la tutela della poltrona.
Non mi capacito e concludo, di come mai Crugnola dopo essere stato respinto dal Movimento Concittadino (tentò per la poltrona di entrare anche lì) non si sia rivolto al Pd. Credo che lì il soggetto sia molto conosciuto. Ho detto parzialmente la mia, non me ne vogliate, ma sono quasi due anni che aspetto di onorare con impegno la fiducia dei miei 46 elettori».
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