Accecato con lo spray al peperoncino
Spacciatore picchia gli agenti, servono le maniere forti

Non il solito intervento per spaccio, di quelli che in piazza Repubblica vengono compiuti pressoché ogni giorno dalle forze dell’ordine, bensì un’attività che ha permesso di smantellare una sorta di «catena di montaggio» della compravendita di droga.
Un nigeriano di 25 anni è stato arrestato e due complici di nazionalità dominicana sono stati denunciati dai poliziotti di quartiere della Questura. Ai due viene contestato soltanto il reato di spaccio di stupefacenti, mentre al primo si aggiunge anche resistenza a pubblico ufficiale. Sì perché, una volta fermato dagli agenti, li ha aggrediti e per fermarlo si è reso necessario l’utilizzo dello spray urticante in dotazione alle pattuglie.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 5 marzo in piazza Repubblica, appunto, quando i poliziotti erano impegnati in normali controlli del territorio. In lontananza hanno notato strani movimenti attorno a un cestino dell’immondizia: uno straniero si avvicinava e armeggiava con il contenitore, poi ne arrivava un altro, e così via. La situazione è stata del tutto chiara quando un 22enne italiano è sopraggiunto e si è avvicinato al nigeriano, il quale, grazie alla collaborazione degli altri due che si sono spostati in vari punti della piazza, gli ha poi consegnato un involucro. A questo punto gli agenti sono intervenuti, innescando la violenta reazione dell’africano: il 25enne ha infatti cercato di colpirli con calci e pugni, costringendo i poliziotti a spruzzargli sul volto lo spray al peperoncino in dotazione da ormai quattro anni. In accordo con il pubblico ministero di turno, il giovane è stato arrestato e portato in cella di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida del fermo che si è tenuta ieri mattina in videoconferenza. Il giudice Rossana Basile, con pubblica accusa sostenuta dal pm Antonia Rombolà, ha convalidato la misura, disponendo nei suoi confronti la detenzione in carcere. In questo senso va detto che il suo atteggiamento processuale non lo ha certo aiutato: durante l’udienza a distanza ha infatti continuato a inveire e a sputare contro monitor e tastiera.
Per quanto riguarda i due complici, nei loro confronti è subito scattata invece la denuncia a piede libero per spaccio di stupefacenti in concorso. Il giovanissimo cliente, che aveva ammesso di aver appena acquistato marijuana dal terzetto di pusher, è stato invece segnalato al Nucleo operativo tossicodipendenze della Prefettura: ora saranno valutati i provvedimenti del caso, che possono andare dal percorso di recupero fino al ritiro della patente di guida.
L’episodio di venerdì conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che, nonostante il cantiere attualmente in corso per la sua riqualificazione, piazza Repubblica è il principale punto della città dedicato alla compravendita di droga al dettaglio ma, al tempo stesso, che non mancano i controlli da parte delle forze dell’ordine.
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