IL LUTTO
Addio a frate Giorgio Bonati
Da cinque anni nella comunità dei Cappuccini di viale Borri, è morto in un incidente in Piemonte

Se n’è andato, in un incidente stradale, lasciando un grande vuoto dietro di sè.
Frate Giorgio Bonati, 55enne della comunità dei frati Cappuccini di viale Borri, si trovava in Piemonte per alcuni incontri e conferenze, fra cui quella tenuta a Rivoira di Boves (Cuneo) e stava rientrando per gli impegni del fine settimana a Varese, dove portava avanti il suo ministero da cinque anni. Invece è morto in uno schianto avvenuto in autostrada, fra Alessandria e Torino. Trasportato all’ospedale del capoluogo piemontese, per lui purtroppo non c’è stato niente da fare.
In particolare i fedeli varesini ricordano Fra Giorgio per la messa delle 20.30 di domenica, che celebrava con uno stile particolare, a partire dall’abbraccio con cui accoglieva le persone. «Il mio ricordo di Frate Giorgio – dice Gianni Teruzzi, fondatore di Radio Missione Francescana – è quello di una persona fine, accogliente, serena, che approcciava tutti in modo umano e famigliare». A Varese si occupava di formazione ed era l’economo della comunità, ma soprattutto rappresentava un punto di riferimento per malati e deboli. Mentre, durante la sua missione, è stato anche all’ospedale di Bergamo e poi in diverse parrocchie, fra Roma, Milano e Cremona.
A breve si saprà la data dei funerali, che si celebreranno a Paladina, suo paese d’origine in provincia di Bergamo. Dove si potrà portare l’ultimo abbraccio al “Frate degli abbracci”.
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