LARGO DELEDDA
Cimitero di auto alle Bustecche
Sale il numero di vetture abbandonate e vandalizzate: «Ora basta»

La prima vettura è comparsa alla fine dello scorso anno: un’Alfa Romeo 166 che giorno dopo giorno è stata ridotta a un ammasso di lamiere dai continui raid dei vandali. Ora se ne sono aggiunte altre due, entrambe prive di targa e piuttosto malconce. Il timore è che largo Deledda, nel rione delle Bustecche, possa trasformarsi presto in una sorta di cimitero delle automobili, con tutto ciò che ne consegue in termini di sicurezza e decoro.
A lanciare l’allarme sono alcuni residenti del quartiere, preoccupati per l’aggravarsi della situazione. «Il vicino campo di calcio (in via Majano, ndr) sta per essere riqualificato nell’ambito dell’accordo tra Comune e Città di Varese – spiega un pensionato, segnalando il problema -, ma accanto si trovano questi rottami che riportano il pensiero a quando le Bustecche erano un rione con una cattiva fama, mentre ora non è più così. Abbiamo segnalato il problema ma finora non è cambiato alcunché. Tra l’altro, pochi giorni fa sono venuti qui anche il sindaco Davide Galimberti e l’assessore alla Tutela ambientale Dino De Simone, per la presentazione dei lavori al campo di calcio, e abbiamo saputo che si è parlato anche di questo: speriamo che si siano resi conto della gravità della situazione e diano disposizioni affinché si provveda».
Nel caso dell’Alfa Romeo, si tratta di una vettura che – consultando l’apposito portale del Ministero dell’Interno – non risulta rubata, bensì intestata a una donna di origine straniera residente nel Milanese. Come sia arrivata fino a Varese e perché sia stata abbandonata, è ancora tutto da capire. Stesso discorso pure per le altre due vetture comparse l’una dopo l’altra, a pochi metri di distanza. Si tratta di una Fiat Stilo e di una Fiat Marea, entrambe sprovviste della targa e che iniziano a mostrare evidenti segni di danneggiamento. In particolare, alla station wagon è stata asportata una ruota, “sostituita” con un tronco, ed è stata imbrattata sulle fiancate.
«È ovvio che si tratta di mezzi che nessuno vuole più – rimarca l’uomo – e allora perché non rimuoverle una volta per tutte, prima che questo spiazzo sia occupato da lamiere e veicoli abbandonati? Il degrado chiama altro degrado, ormai è risaputo, e l’arrivo in sequenza di queste tre vetture ne è l’ulteriore conferma». Insomma, alle Bustecche la speranza è che l’Amministrazione comunale possa intervenire al più presto e rimuovere una volta per tutte le tre carcasse, prima che la situazione peggiori ulteriormente.
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