PATENTE
Varese, all’esame con l’auricolare
Tre stranieri denunciati dalla Volante

Nella giornata di ieri, lunedì 5 luglio, la Polizia Di Stato di Varese ha denunciato nella sede della Motorizzazione Civile, due esaminandi egiziani e uno pakistano dopo averli sorpresi al test per la patente con addosso apparecchiatura elettronica. Il motivo di questa “dotazione” è presto spiegato: auricolare e cellulare servivano a restare in collegamento con l’esterno, per ottenere le risposte corrette dai complici.
Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti dopo la segnalazione di un esaminatore che si era accorto di alcuni “movimenti strani” tra i candidati all’esame teorico.
Quando gli agenti in divisa sono entrati nell’aula d’esame è scoppiato il panico tra alcuni esaminandi.
I tre, ormai scoperti e messi alle strette, hanno cercato di liberarsi frettolosamente dagli apparecchi radio e cuffie auricolari usati per superare il quiz, tanto che uno, maldestramente, per impedire di consegnare il materiale che provava la tentata truffa, come un agente segreto ben addestrato, ha deciso di ingoiare il dispositivo wireless prima che fosse preso dagli agenti.
Uno dei tre ha poi dichiarato di aver comperato tutta l’attrezzatura da spy game pagandola 300 euro poco prima di entrare nell’aula d’esame della motorizzazione.
Al termine della perquisizione personale gli apparecchi elettronici wireless rinvenuti addosso ai candidati, i telefoni cellulari incollati agli indumenti e le relative sim, sono stati sequestrati dai poliziotti e i tre candidati, oltre a non aver superato l’esame, sono stati denunciati e dovranno rispondere del reato di truffa aggravata in concorso.
© Riproduzione Riservata