NEI GUAI
All’esame con l’auricolare: bocciato e denunciato
Egiziano colto in flagrante durante la prova di teoria per avere la patente

La patente con l’imbroglio? Nente da fare. Ieri mattina, venerdì 12 marzo, nel corso di una seduta di esame di teoria per il conseguimento della patente di guida svoltasi nella sede della Motorizzazione Civile di via Ca’ Bassa, l’attenzione dell’esaminatore è stata attirata dall’attivazione del rilevatore di onde magnetiche che aveva per scongiurare eventuali aiuti esterni ai candidati.
Infatti, l’ingegnere, passando tra i banchi con il rilevatore, ha notato che lo strumento si era attivato e, passando vicino al banco dove era seduto uno straniero, subiva un’impennata nei valori di onde elettromagnetiche. Così, facendo finta di niente, ha chiamato la polizia: gli agenti hanno fermato lo straniero appena conclusa la prova e gli hanno chiesto conto di quel che era accaduto: facendo finta di non capire, l’esaminando ha cercato di occultare un micro ricevitore con cui un ignoto complice gli aveva suggerito le risposte esatte spingendolo nella profondità dell’orecchio. Ma ha danneggiato il ricevitore che ha cominciato ad emettere, ad alto volume, un suono acuto. Vistosi scoperto e soprattutto non sopportando il rumore, all’egiziano non è rimasto che estrarlo ammettendo le sue responsabilità.
Così è stato bocciato e denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Un tentativo analogo era stato fatto da un italiano due anni fa, con lo stesso risultato.
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