IL GIURAMENTO
In Tribunale sette nuovi giudici
Fine dell’emergenza: tre lavoreranno in Procura, uno nella Sezione penale e altri tre in quella civile

Dopo un lungo periodo di emergenza provocato daIle carenze negli organici dei magistrati, il Tribunale e la Procura di Varese si avviano al ritorno alla normalità.
Ieri mattina, venerdì 5 aprile, hanno giurato infatti sette nuovi e giovani giudici (hanno tutti più o meno trent’anni) che iniziano così a lavorare nel palazzo di giustizia.
Tre di questi magistrati entrano nell’organico della Procura: si tratta di Federica Recanello, che farà parte del pool che si occupa dei reati contro le cosiddette “fasce deboli”; di Giulia Grillo, che si occuperà di reati tributari e fallimentari; e di Lorenzo Dalla Palma, che affronterà invece con i colleghi di maggiore esperienza le vicende giudiziarie legate a pubblica amministrazione, edilizia e ambiente.
Altri quattro nuovi giudici sono invece in forza al Tribunale vero e proprio, fanno parte cioè della magistratura giudicante, uno nella Sezione penale e tre in quella civile: si tratta di Rossana Basile, che si occuperà di processi penali; di Ida Carnevale, Letizia Cajani e Federica Cattaneo, che gestiranno invece cause civili.
All’appuntamento era presente anche il sindaco di Varese Davide Galimberti che ha sottolineato l’importanza di un tribunale con livelli di efficienza sempre più elevati come quello di Varese e con un organico di alta qualità professionale per una città sempre più competitiva. «Le aziende scelgono dove investire – ha spiegato il sindaco - anche in ragione della valutazione dell’efficienza della giustizia. Per questo oggi è un giorno importante per Varese e questo risultato viene raggiunto grazie all’impegno di tanti: professionisti, magistrati, avvocatura, personale amministrativo e istituzioni».
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