A CARTABBIA
Banditi armati in villa
Incursione di tre uomini a volto coperto in via Tasso, il custode minacciato con una pistola.
Hanno forzato una finestra al pianterreno dell’abitazione e poi, quando si sono trovati davanti il custode allertato dai rumori, non hanno esitato a minacciarlo con una pistola, intimandogli di stare calmo. L’episodio, avvenuto a Cartabbia ieri poco dopo la mezzanotte, ha riacceso la paura dei colpi in villa in città. In questo caso, dai primi riscontri, si tratterebbe di un furto degenerato in qualcosa di molto più grave: giuridicamente, infatti, se confermata la dinamica, si configurerebbe il reato di rapina.
In base alla prima ricostruzione, ancora al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile, una banda composta da tre persone, tutte a volto coperto, si è introdotta in una lussuosa villa, di proprietà di un imprenditore, in via Torquato Tasso. In quel momento i proprietari non erano in casa ma, allertato dai rumori prodotti dalle operazioni del gruppetto, è sopraggiunto il custode, un uomo di nazionalità cingalese. A quel punto il malcapitato è stato minacciato con una pistola (resta da capire se vera oppure giocattolo, ma poco cambia ai fini dell’efficacia dell’azione) e non ha potuto far altro che obbedire alle intimidazioni degli sconosciuti. I banditi lo avrebbero poi strattonato, fuggendo via a piedi. Il custode ha subito lanciato l’allarme e sul posto sono arrivate le pattuglie della Squadra Volante ma della banda, al momento, non si è trovata traccia.
Sempre stando a quanto trapelato finora, in attesa di conferme ufficiali, uno dei banditi si sarebbe rivolto al custode con accento dell’Est, ma si tratta di un dettaglio ancora da verificare con precisione. Non si sa neppure se l’impianto antifurto sia stato neutralizzato dalla banda prima dell’incursione. L’entità del bottino è ancora da quantificare. In città è scattata un’imponente caccia all’uomo, durata tutta la notte, ma non sembra siano stati trovati elementi utili alle indagini. Dettagli preziosi potrebbero però arrivare dalle telecamere di sorveglianza: in via Tasso ce ne sono alcune di abitazioni private, che potrebbero avere ripreso il passaggio dei fuggitivi.
Nella nostra zona l’ultima rapina in villa è avvenuta a metà agosto, quando una banda di malviventi entrò in azione a Olgiate Olona.
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