TRIBUNALE
Varese, bastonate al fidanzato: brasiliana assolta
L’uomo era finito in ospedale con il naso rotto
È stata assolta oggi, mercoledì 18 maggio, perché il fatto non sussiste, una quarantatreenne brasiliana che era finita a processo davanti al giudice Rossana Basile con l’accusa di aver preso a bastonate il fidanzato nel luglio del 2018 a Varese: l’uomo era finito all’ospedale con il naso rotto. Si trattava dunque di un presunto caso di rapporto sentimentale sfociato nella violenza in cui il maschio sarebbe stato però la vittima e non il persecutore, come avviene più frequentemente.
RICOSTRUZIONE CONFUSA
Nel ricostruire l’episodio in aula l’uomo aveva però fatto confusione con altri simili, dato che le liti per gelosia reciproca in quella coppia erano all’ordine del giorno: «Mi scusi – aveva detto al pm - ma sono state talmente tante le aggressioni che faccio fatica a distinguerle». Inoltre testimoni avevano detto che la donna, la sera della presunta aggressione, aveva in mano il binario del cassetto di un mobile, mentre il compagno nella sua denuncia aveva parlato di un bastone di legno. Probabilmente a causa di queste incertezze e contraddizioni l’imputata, difesa dall’avvocato Raffaello Boni, ha quindi ottenuto, alla fine, l’assoluzione.
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