L’OPERA
Bombe di aprile e ospedale Palace
Un romanzo storico tra amore e morte nel 1944. Firmato da Camillo Bignotti

Aprile del 1944. Due bombardamenti su Varese. Esattamente l’1 e il 30 di quel mese. L’obiettivo è la fabbrica dei caccia, l’Aeronautica Macchi. E vicino, sul colle Campigli, c’è il Palace, trasformato in ospedale militare.
In questo contesto temporale e ambientale, si sviluppa il romanzo storico “Quindici secondi per volta - Amore e morte al Palace Hotel” di Camillo Bignotti. È qualcosa di più di un racconto, qualcosa di meglio della cruda cronaca dell’epoca. Bignotti, che vive a Bedero Valcuvia, ingegnere di professione, scrittore e storico per passione, inserisce personaggi che esprimono angosce, paure, sentimenti e personalità variegate: non sono figure nate dalla fantasia, non tutte, in quanto l’autore ha cercato le storie, quelle storie, negli archivi e in articoli e lettere pubblicate dalla Prealpina. Gli spunti sono arrivati anche dai racconti dei vecchi varesini.
Il risultato è un romanzo che cattura il lettore dalla prima all’ultima riga. «L'idea - spiega Bignotti - di questo nuovo lavoro è nata ascoltando i ricordi dei nostri nonni. Una memoria storica che se da un lato si sta purtroppo perdendo, per ovvie ragioni anagrafiche, dall'altro non deve assolutamente essere dimenticata, per ovvie ragioni etiche».
Bignotti è al suo quarto romanzo storico; i precedenti hanno avuto grande successo. Anche perché la storia del territorio, raccontata attraverso fatti meno conosciuti e personaggi comuni capaci di compiere azioni non comuni, è un’opera di nicchia, faticosa ma preziosissima.
L’autore spiega che "Quindici secondi per volta" rappresenta «una nuova evoluzione stilistica, sempre rimanendo nel solco tracciato con i miei precedenti romanzi». Il focus è infatti questa volta maggiormente puntato sui personaggi, sui loro sentimenti e sulle loro gioie e sofferenze, con una chiara ambientazione storica in cui le loro vite si avvicendano e s’intrecciano».
Il libro, edito da Macchione, verrà presentato sabato 25 settembre, alle 18 al prato Airolo di Valganna, area antistante il Comune. «È anche una bella occasione per reincontrarsi dopo questo brutto periodo, purtroppo non ancora conclusosi definitivamente, ma che sembra iniziare ad allentare la presa» osserva Bignotti.
L’ingegnere-scrittore della Valcuvia ha pubblicato in precedenza per Macchione “L’eroico romanzo della Valcuvia”, “Il Canto del ghiaccio” e “Rosso sangue”. Storia che dispensa sentimenti. Stile Bignotti.
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