I PROGETTI
Varese cambia. Nel segno dei Malerba
All'ex calzificio arriva l'Esselunga che trasloca da viale Borri. E a Giubiano il Rugby Varese, presideduto da Stefano, costruirà una cittadella sportiva

Via libera dalla giunta comunale varesina al piano di recupero dell’ex Malerba di via Gasparotto che contempla, come contropartita pubblica, la realizzazione di una serie di interventi sulla viabilità. Infatti è stato adottato il programma integrato d’intervento (Pii) che è l’anticamera del passaggio in Regione per la valutazione di impatto ambientale e il rilascio della concessione commerciale. Già perché nell’ex Malerba entra un supermercato Esselunga delle stesse dimensioni di quello di Masnago con la rinuncia quindi alla sede in viale Borri.
Non solo. Un progetto unitario che, dopo la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Comune e società sportiva Rugby Varese, potrà diventare cantiere già all’inizio del nuovo anno è quello illustrato agli amministratori dal presidente del sodalizio varesino, per ironia della sorte erede della dinastia Malerba (Stefano, ndr). In sostanza, il progetto prevede la costruzione a Giubiano di un secondo campo (il principale resta per le gare), di una club house e lo spostamento del parcheggio, creandolo nuovo e attrezzato. Queste le opere principali. Insomma il campo di rugby diventerà una “cittadella sportiva” perché avrà anche altri edifici (quello degli spogliatoi) e altri servizi, come il campo da basket aperto al quartiere. E pronto per diventare centro di riferimento federale.
Ampi servizi sulla Prealpina di venerdì 11 settembre.
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