L’EMERGENZA
Canile allagato e isolato
Vigili del fuoco e Protezione civile al lavoro per mettere in sicurezza 28 animali

Fiumi d’acqua al Canile di Varese. Il forte acquazzone che ha investito la città nel pomeriggio di oggi, lunedì 18 settembre, ha allagato il rifugio di via Friuli isolando i volontari che al momento risultano irraggiungibili da entrambi gli ingressi alla struttura. Sul posto anche i vigili del fuoco e la protezione civile che stanno lavorando per mettere in sicurezza i 28 cani che al momento sono ospitati al canile.
Era solo questine di tempo prima che il canile cedesse di nuovo. La struttura è da sempre a rischio allagamento e i lavori che il Comune ha eseguito nel tempo, per tamponare l’emergenza, non sono mai stati risolutivi. L’area non è idonea ad ospitare anima viva perché è una palude e per quanto l’uomo possa cercare di intervenire, la natura, e l’acqua in questo caso, si riprende sempre il suo spazio.
Quando nel primo pomeriggio la pioggia ha iniziato a cadere, i canali di scolo si sono riempiti e non sono stati in grado di assorbire la quantità d’acqua, caduta troppo velocemente. I volontari hanno messo in sicurezza i cani e hanno chiesto l’intervento della protezione civile per evitare l’allagamento di tutti i box.
Nel frattempo però l’acqua ha circondato la struttura che risulta irraggiungibile sia da via Friuli, perché i vigili del fuoco hanno chiuso la strada, sia dal parcheggio dell’Iper dove si è formata una piscina d’acqua. Cani e volontari sono al momento bloccati all’interno e si teme per un peggioramento del tempo.
© Riproduzione Riservata