TRASFORMAZIONI
«Varese città rigenerata»
Intervento di recupero di un’area in via Lazio. «Negli ultimi anni riqualificati 250.000 metri quadrati di edifici in stato di abbandono»

Negli ultimi anni a Varese sono stati rigenerati quasi 250.000 metri quadrati di superficie, pari a circa 30 campi da calcio. Questa la premessa fatta dal Comune di Varese per illustrare l’ultimo intervento che rientra in questa ottica di recupero edilizio e ambientale. Si tratta della trasformazione di una vecchia azienda abbandonata su una superficie di oltre 12mila metri quadrati tra via Lazio e largo Flaiano.
LE OPERE PIÙ IMPORTANTI
Tra le più grandi rigenerazioni figurano la riqualificazione ex Enel a Biumo, quella dell’ex Falegnameria Fidanza di via Carcano, e l’ex Fiat di viale Belforte. È di questi giorni poi l’inaugurazione di una nuova struttura di cura di via Guicciardini: dove sorgeva un’azienda storica ormai da anni in stato di disuso e abbandono, ecco un ampio parcheggio pubblico a disposizione degli utenti dell’ospedale e una nuova struttura di cura polivalente. In divenire poi l’intervento di rigenerazione della ex Aermacchi a Masnago.
«IN CONTINUA TRASFORMAZIONE»
«Varese è in continua trasformazione grazie alle tantissime rigenerazioni di spazi abbandonati – spiega l’assessore Andrea Civati –. In questi giorni infatti una nuova area urbana sta subendo un intervento di rigenerazione dopo anni di abbandono si tratta della vecchia Ferramenta Varese di via Lazio a due passi da largo Flaiano. Una nuova riqualificazione di uno spazio in disuso che presto verrà riconsegnato alla città dopo anni di degrado. Questo è sempre stato un nostro obiettivo: recuperare aree in stato di abbandono e solo negli ultimi anni abbiamo raggiunto la cifra di quasi 250mila metri quadrati di superficie che sono stati riconsegnati alla città dopo essere stati riqualificati».
«A questo ottimo risultato - prosegue Civati - aggiungo anche quello della tutela del suolo perché, anche grazie alla scelta di rigenerare spazi abbandonati, in questi anni si è evitato che venisse consumato suolo libero. Insomma, si tratta di scelte urbanistiche importanti che porteremo avanti anche nel prossimo Piano di governo del territorio che stiamo elaborando».
«All’ottimo risultato raggiunto in città in merito alle tantissime aree riqualificate in questi anni – aggiunge il sindaco Davide Galimberti – voglio sottolineare anche come l’intervento di largo Flaiano stia facendo da volano per una rigenerazione più ampia di tutta la zona, rivitalizzando il tessuto urbano e commerciale dell’intera area».
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