MERCATO IMMOBILIARE
Case, compravendite in calo: è anche colpa dei bonus
Condizionamenti da Covid e guerra. Vanetti (Fimaa): «Con il “100%” aumenti immotivati».
Il mercato immobiliare è in difficoltà. Le compravendite si stanno assottigliando. E tra le cause c’è anche il bonus 110%. Già, proprio così. Perché quello che doveva essere «un rilancio, una spinta» si sta rivelando, per dirla con Dino Vanetti, vicepresidente della Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), «un freno». Vanetti spiega: «Il bonus 110% e gli altri bonus sono stati abusati, usati male. Hanno comportato un aumento immotivato dei prezzi del 30, 40%, quindi frenano chi era intenzionato ad acquistare immobili da ristrutturare».
LA RIPRESA E LO STOP
E dire che all’inizio dell’anno si era verificata una ripresa post Covid. «Ma con la guerra è tutto saltato - prosegue Vanetti -. Il conflitto ha comportato uno sbarramento». La speranza è che dopo le vacanze estive «la gente torni ad acquistare immobili» perché «diminuendo le compravendite i prezzi dovrebbero abbassarsi, diventare più interessanti. E’ una legge di mercato».
© Riproduzione Riservata