LA GARA
Lumache di corsa al Sacro Monte di Varese
Si è rinnovata una tradizione che prosegue da 40 anni

Desta sempre curiosità la corsa delle lumache del Sacro Monte. Una manifestazione dal sapore antico che oggi, domenica 22 ottobre, ha richiamato 70 persone tra bambini e adulti. La corsa è una tradizione nata 40 anni fa e portata avanti da Fabio Lonati. Il campo di gara è un tabellone di tiro al bersaglio. Ed è lì che i corridori – contraddistinti da un numero scritto sul guscio - si sfidano, partendo dal centro verso l’esterno.
Per mettere il turbo alle lumache è lecito attirarle con delle foglie di insalata. La gara dura 20-30 secondi al massimo, perché le lumache sono molto più veloci di quello che comunemente si pensa. Poi ci sono alcune tattiche ben conosciute dai bambini, come quella di catturarle un giorno prima e tenerle a stecchetto per 24 ore in modo da farle arrivare alla gara con più appetito e quindi con più voglia di correre.
I più esperti sono arrivati con le proprie lumache, ma c’era anche la possibilità di “noleggiarne” una sul posto scegliendo uno dei 50 esemplari della scuderia del Principato del Sacro Monte, magari dopo aver gustato le castagne preparate sulla terrazza del Mosè. Ecco l’ordine di arrivo: prima classificata la lumaca Enea, seconda Eugenio, poi Antonio e Federico. E nessuno, dopo la giornata di oggi, potrà più dire a cuor leggero «sei lento come una lumaca».
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