LA TRAGEDIA
Davide Riso non ce l’ha fatta
Schianto sulla lacuale, il consulente immobiliere di 46 anni era da una settimana in Rianimazione. Lascia la moglie e una figlia. Il dolore degli amici: «Aveva un carattere solare»

L’incidente era avvenuto una settimana fa, in tarda serata. Davide Riso, 46 anni, era in sella alla sua moto, una Bmw 1200, e stava viaggiando sulla provinciale del lago quando all’improvviso ha perso il controllo della guida finendo nella corsia di marcia opposta dove arrivava un’auto. L’impatto era stato inevitabile.
Il 46enne, di professione agente immobiliare, era stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Circolo. Ha lottato per sette giorni tra la vita e la morte.
Lunedì 29 il triste epilogo. Si è spento intorno alle 13. Davide Riso lascia una moglie e una figlia. Il magistrato che aveva aperto un’inchiesta sull’incidente ha disposto l’autopsia.
La tragedia risale appunto a lunedì della scorsa settimana, alle 23.30. Riso viaggiava sulla lacuale in direzione Gavirate. Quando ha imboccato la curva a destra che precede la rotonda di Calcinate del Pesce, è finito a terra, terminando la corsa contro una spider che sopraggiungeva nell’altro senso di marcia.
A dare l’allarme erano stati alcuni automobilisti che transitavano in quel momento sulla Sp 1. Sul posto erano intervenuti una pattuglia della Polizia locale di Varese, l’automedica del 118 e un’ambulanza dell’Sos Valbossa.
Il 46enne, trasportato in codice rosso all’ospedale di Circolo, era stato operato e poi ricoverato in Rianimazione, in prognosi riservata. Davide Riso era un consulente dell’agenzia immobiliare Byblos. «Un amico vero, era sempre di buon umore e aveva parole gentili per tutti - è la testimonianza di Simone Fraietta, ex assessore del Comune di Casciago che lo conosceva da tanti anni e col quale aveva anche avuto rapporti di lavoro -. Davide aveva davvero un carattere aperto, spontaneo, solare. Ed era un ottimo professionista: entrava quasi sempre in sintonia con i clienti. Sono affranto, perdo un grande amico».
Davide aveva la passione per le immersioni subacquee. A Varese era molto conosciuto, anche per il suo lavoro che lo faceva entrare in contatto con tante persone. Lo conferma il consigliere comunale Piero Galparoli, suo amico. «L’avevo visto qualche giorno prima dell’incidente, si stava interessando a un’operazione immobiliare di cui ero a conoscenza. Era una persona simpatica, squisita sotto l’aspetto umano. Uno di compagnia. Ed era molto bravo nel suo lavoro: attento, competente e onesto».
Ora, verrà eseguita l’autopsia. Poi, i funerali che, come annunciato dalla famiglia, verranno celebrati nella basilica di San Vittore. La data è ancora da stabilire. La dinamica dell’incidente sulla Lacuale è stata accertata dalla Polizia locale e non ci sarebbero residue perplessità per ciò che riguarda la traiettoria assunta dalla moto. Non è invece chiara la causa che ha determinato la perdita di controllo del mezzo.
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