RETROSCENA
Varese, dodicenne ritrovato. C’è un giallo
Telecamere Rai a Bizzozero. Il ragazzino si era allenato alla palestra di pugilato, poi è sparito. Un’auto era forse in attesa

Ha lasciato in eredità un giallo la vicenda a lieto fine del 12enne scomparso venerdì sera, 20 ottobre, e ritrovato ieri, martedì 24 ottobre, quando il ragazzino è andato dalla madre a Busto Arsizio. Questa mattina, mercoledì 25 ottobre, la trasmissione della Rai “Storie Italiane” era in diretta dalla palestra dei fratelli Lauri, a Varese, per ricostruire che cosa è accaduto venerdì, prima della scomparsa del dodicenne. Il giornalista Alessandro Politi, in collegamento da Bizzozero, ha scoperto che in realtà il ragazzino, che ha la mamma a Busto ma vive con una famiglia affidataria nel Varesotto, non sarebbe scomparso prima di arrivare in palestra, come era trapelato nei giorni scorsi, ma che venerdì sera si sarebbe allenato abitualmente. L’allenatore si sarebbe offerto di accompagnarlo a casa, dalla famiglia affidataria appunto, e il ragazzino lo avrebbe atteso in cortile, intorno alle 21, il tempo necessario per chiudere la palestra. E qui subentra il giallo: l’allenatore Augusto Lauri, intervistato dalla Rai, ha riferito di una testimone che avrebbe notato un’auto bianca ferma in attesa in via Golgi, proprio a quell’ora. Il 12enne è poi scomparso. Le telecamere della Bi Ticino potrebbero quindi aver ripreso il momento dell’allontanamento del ragazzino e chiarire se abbia fatto tutto da solo o sia stato aiutato o costretto alla fuga durata quattro giorni. Improbabile infatti che un dodicenne possa essere stato per strada, da solo, per tutto da venerdì a martedì. Pare non fosse la prima volta che si allontanava, ma era avvenuto solo per qualche ora.
Il dodicenne da agosto era affidato ad una casa famiglia, dopo la decisione del Tribunale.
Qualora non si fosse allontanato da solo, il reato che si configurerebbe a carico di chi si è reso responsabile sarebbe di sottrazione di minore.
© Riproduzione Riservata