VIOLENZA
Varese, aggressioni sui bus: controllori con le bodycam
Soccorsi due verificatori dell’azienda di trasporti. Le denunce e la condanna

Non hanno il biglietto. Reagiscono al controllo e alla sanzioni. Brutalmente. Con violenza. Due persone sono state denunciate a Varese per essersi rese protagoniste di altrettante aggressioni nei confronti di due controllori avvenute giovedì 29 agosto sui bus di Autolinee Varesine. Le vittime hanno dovuto riccorrere alle cure del Pronto soccorso. I due incresciosi episodi sono stati ricostruiti dall’azienda attraverso un comunicato.
LE DUE AGGRESSIONI
Il primo episodio è avvenuto intorno alle ore 13, sulla linea urbana C, in pieno centro di Varese: un soggetto di circa trent’anni ha reagito brutalmente alla sanzione per la mancanza del biglietto, con spintoni, insulti e reiterate minacce di ulteriori conseguenze per l’incolumità del controllore, un triste “copione” ripetuto anche in presenza delle forze dell’ordine intervenute da lì a poco. Poco dopo, intorno alle 14.20 nella zona di Masnago, il secondo fatto è avvenuto su un autobus extraurbano diretto ad Angera: alla richiesta di esibire il titolo di viaggio, un passeggero estrae una bomboletta di spray urticante riversandola addosso al verificatore, per il quale si è reso necessario l’intervento del soccorso sanitario con alcuni giorni di prognosi. Alcuni passeggeri sono dovuti scendere dall’autobus per la conseguente intossicazione, con bruciore agli occhi e difficoltà respiratorie.
L’INTERVENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE
In entrambi i casi, le forze dell’ordine sono prontamente intervenute e, in serata, il personale coinvolto ha formalizzato le relative denunce per tali aggressioni, denunce alle quali farà seguito anche quella dell’azienda per interruzione di pubblico servizio, in quanto entrambe le corse sono state lungamente condizionate da questi episodi. In tali situazioni si sono dimostrate fondamentali le telecamere di videosorveglianza installate ormai sulla totalità dei mezzi urbani e su una significativa percentuale di quelli extraurbani, in quanto hanno permesso un rapido riscontro nella ricostruzione dei fatti e nell’identificazione degli aggressori.
LA CONDANNA
Autolinee Varesine esprime una ferma condanna per questi gravi ed inqualificabili accadimenti, garantendo vicinanza e tutte le tutele del caso ai colleghi aggrediti. «È assolutamente inaccettabile» spiega l’azienda «che si verifichino certi episodi a carico di persone che stanno semplicemente svolgendo il proprio lavoro, tanto più se si tratta di un servizio pubblico come il nostro». Decisiva in questi casi la collaborazione delle Forze dell’Ordine, con l’auspicio che la giustizia faccia il suo corso e gli aggressori possano dunque scontare pienamente le conseguenze dei propri atti. Al tempo stesso, Autolinee Varesine sottolinea come sia in atto un ulteriore e significativo investimento per dotare il personale di verifica delle bodycam, il dispositivo indossabile di registrazione audio/video che garantirà una maggiore protezione nelle operazioni di controlleria: le stesse, già in ordine, diventeranno operative a breve.
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