IPPICA
Emozioni e ricordi alle Bettole
Elixir Of Life si aggiudica il premio Borghi, Jeff il Ferrario

Smell Of Rain, giovanissima portacolori della Scuderia Diouscuri, avrebbe dovuto debuttare nella reclamare riservata ai puledri. Il suo ritiro non ci consente, però, di sapere se questa allieva di Alduino Botti fosse pronta o meno per andare a bersaglio ma, per un divertente gioco di parole, il suo appellativo anglofono è stato ugualmente protagonista della serata di corse svoltasi ieri, sabato 28 luglio, all’ippodromo Le Bettole.
Odore di pioggia, ovvero la traduzione letterale del suo nome, è infatti quella caratteristica da cui si può tranquillamente partire per raccontare una riunione di corse davvero importante, a cui i fenomeni atmosferici non hanno preso - se non solo olfattivamente - parte.
Il convegno si incentrava sul sempre accattivante Memorial Giovanni Borghi, handicap principale che, da 42 stagioni, vede buoni cavalli di 3 anni e oltre darsi battaglia sul miglio della pista in erba. Le defezioni del top weight Amintore e di uno dei probabili protagonisti City Of Stars hanno ridotto il campo partenti a 8 unità, con il solo Elixir Of Life ad aver accettato la sfida con gli anziani.
Come prevedibile, altissimo il ritmo imposto al gruppo dall’annunciato battistrada Salure, in pista sia per bissare il successo della scorsa edizione che per rilanciarsi dopo la prestazione poco sincera fornita nel Premio Guido Ermolli. Impresa solo sfiorata dal detentore del titolo, che è stato apparigliato e superato nei metri conclusivi proprio dal combattivo Elixir Of Life che, per i colori della Scuderia Effevi e il training di Alduino Botti, ha mantenuto così anche l’imbattibilità sul tracciato, con il compagno Sun Devil finito forte alla distanza per completare il podio.
Ben riuscita anche l’edizione numero 7 della reclamare in onore di Roberto Ferrario, indimenticato editore e direttore dellaPrealpina, i cui favoriti della vigilia erano gli esperti Duchamp, Jeff e Lady Oratorio, mentre Aube Boreale, al debutto sulla superficie e sulla distanza, rivestiva il ruolo di possibile guastafeste. Proprio la giovane allieva della Grizzetti Galoppo si è incaricata di imporre il ritmo al gruppo, ben gestita all’avanguardia dal suo interprete Silvano Mulas. Dopo una prima fase di studio, il ritmo si è sveltito poco prima della piegata conclusiva. I tre più attesi sono emersi però nel momento topico, con Jeff che è passato difendendosi proprio da Duchamp e Lady Oratorio.
In premiazione, Rosi Brandi e Giancarlo Pigionatti hanno consegnato a Natalino Urracci, allenatore del vincitore, la bellissima targa celebrativa in argento.
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