LA SENTENZA
Crac Minonzio, tutti assolti
Nessuna bancarotta fraudolenta: dopo 14 anni per la famiglia finisce un incubo

Il fallimento della carrozzeria Minonzio, marchio storico della provincia di Varese specializzato in veicoli per il commercio fu dichiarato nel 2005. E sette anni dopo, nel 2012, iniziò il processo a carico di quattro componenti della famiglia Minonzio, ritenuti responsabili di vari reati tutti collegati a un’ipotesi di bancarotta fraudolenta. Mercoledì 20 febbraio, dopo altri sette anni e dopo un dibattimento estremamente articolato e complesso, la conclusione del processo: il Tribunale in composizione collegiale presieduto da Orazio Muscato (a latere Cristina Marzagalli e Alessandra Mannino) ha assolto tutti e quattro gli imputati da tutte le accuse “perché il fatto non sussiste”, respingendo la richiesta di condanne da tre anni a tre anni e sei mesi di reclusione formulata dal pubblico ministero Luca Petrucci.
L’azienda alzò dunque bandiera bianca nella totale assenza di comportamenti penalmente rilevanti da parte di Antonio Minonzio, presidente e poi liquidatore, della moglie Claudia Novelli, della figlia della coppia Carla Minonzio e del fratello della moglie di Antonio, Pierluigi Novelli, difesi dagli avvocati Augusto Basilico, Jean Paule Castagno, Matteo Pegoraro e Cesare Bonazzi.
Va precisato che alla famiglia Minonzio non è stata mai contestata la distrazione di fondi e beni della società. Anzi, nella carrozzeria i proprietari finirono per investire, purtroppo inutilmente, tutte le loro risorse personali, compreso il valore di numerosi immobili. Ai quattro imputati era infatti contestato un falso in bilancio che avrebbe portato alla bancarotta, ovvero una svalutazione milionaria del magazzino e dei crediti. Ma si trattò, hanno spiegato con successo i difensori, di un’operazione finanziaria resa necessaria dalla crisi e dalla legge Tremonti, che da un giorno all’altro tolse totalmente valore al parco dei mezzi usati della Minonzio, che era costituito da ben 287 veicoli.
© Riproduzione Riservata