IL CASO
Fibra ottica, nuovi disagi
Troppi cantieri aperti nelle vie del centro, mugugni tra i residenti
Fibra ottica, disagi e mugugni. Dopo i cantieri infiniti, le sospensioni da parte di Palazzo Estense, le carte bollate e lo stop di due mesi decretato a cavallo delle festività natalizie, da un paio di settimane i lavori per la realizzazione della linea superveloce sono ripresi.
Ma non sono certo finiti i mugugni. Open Fiber, la società partecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti responsabile della realizzazione su tutto il territorio nazionale della rete in fibra ottica per le connessioni internet, ha ripreso gli scavi sotto la sede della Camera di commercio. Le strade interessate sono però molte di più: si va dalle centralissime vie Como, Avegno, Bernascone, Sacco e Robbioni a due arterie di grande collegamento come le vie Crispi e Sanvito, dalla Brunella con via Samuele Marzorati alle Bustecche con via Santa Maria Maddalena. «Porteremo la fibra ottica sulla soglia delle case – ha dichiarato la società – e consentiremo a tutti di navigare fino a 1 Gigabit al secondo».
In attesa, però, continauano i rallentamenti “fisici” lungo le strade cittadine. «Controlleremo e vigileremo i cantieri passo dopo passo», ha fatto sapere Palazzo Estense. «Incontreremo i responsabili di Open Fiber due volte a settimana: i lavori devono dovranno essere fatti a regola d’arte e abbiamo chiesto di limitare il più possibile le criticità».
Anche per questo il cronoprogramma delle aree di intervento verrà costantemente condiviso con gli uffici tecnici del muncipio.
Ma in questi giorni, in particolare nella zona di via Speri della Chiesa e via Del Cairo, la presenza di più di un punto di lavoro provoca quotidianamente problemi di percorribilità e parcheggio alle auto. Come dire: vuoi viaggiare velocissimo con pc, smartphone e tablet? È solo questione di mesi. Ma nel frattempo, nel più classico dei paradossi, eccoti servito un traffico iperlento, non virtuale, ma sull’asfalto delle strade del centro.
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