COVID-19
Il Covid non fa più paura
Bene vaccinazioni e andamento epidemiologico. Tanto che Ats si concentra sullo stato di salute delle spiagge
Bene l’andamento epidemiologico e le vaccinazioni, e si tira un sospiro di sollievo. Tanto che Ats - durante il rendiconto settimanale sull’andamento dell’epidemia - fa anche il punto sulle balneazioni.
Visto che siamo in estate, che le scuole sono finite e che c’è il sole, partiamo proprio da questi ultimi dati. Il monitoraggio di Ats si è concentrato su 82 punti tra Varese e Como, rilevando 69 spiagge balneabili.
I lidi vietati
Sul lago di Varese, il bagno resta vietato, sono in corso valutazioni sui miglioramenti che si potrebbero ottenere con il prelievo ipolimnico, ma al momento non ci sono novità.
Il lago Maggiore è quasi interamente promosso: l’unico punto in cui il monitoraggio dell’acqua ha fornito risultati sconfortanti è stato il lido sabbie d’oro di Brebbia, dove la balneazione è vietata.
Promosse, invece, dopo un periodo di stop, le acque di Cerro di Laveno dove si può riprendere a nuotare. La spiaggia di Germignaga - al momento ancora off limits per i nuotatori - sta per prendere il bollino blu.
Ats ricorda che i tuffi, intesi nel senso letterale del termine, sono pericolosi.
«Vengono presi alla leggera, ma sono da evitare - ha specificato Paolo Bulgheroni, direttore del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria - ogni anno sono tante le persone, anche giovani, che lanciandosi in acqua procurano danni a se stessi».
Andamento epidemiologico e test salivari
I nuovi positivi in provincia di Varese - secondo il report che prende in esame il periodo che va dal 4 giugno al 10 giugno - sono 237 (i tamponi eseguiti sono stati 16.432, la percentuale di positività è pari a 3,6).
L’indice Rdt si mantiene su valori tranquillizzanti. Anche le scuole si sono concluse con un numero di positivi e quarantene in calo.
E’ stata portata a termine nelle scuole anche la seconda trance di test salivari e una ulteriore sperimentazione coinvolgerà il 18 giugno le materne di Varese. Gli istituti dove si è svolta l’indagine sono stati: Rodari, Medea, Marconi, Parini, Pascoli, Foscolo e Frank, con un’adesione del 63 per cento delle famiglie. I campioni di saliva sono stati raccolti con il «leccalecca» e la cannuccia a seconda dell’età degli studenti, in tutti i casi le analisi molecolari (effettuate in laboratorio dal professor Fabrizio Maggi) hanno dato esito negativo. Le insegnanti si sentono pronte a somministrare i test il prossimo anno.
Vaccini
Bene i vaccini: sono state somministrate 700 mila prime dosi e 300 mila richiami nei diversi territori. Nelle fasce più deboli, dai 70 anni in su, la percentuale di vaccinati di Ats Insubria è superiore a quella della Regione Lombardia (siamo intorno all’88,3% della popolazione). Nelle altre fasce di età i quarantenni hanno risposto in gran numero agli appelli (73,7%), i trentenni invece meno (61,8%). I prenotati di età compresa tra 12 e 29 anni sono in quotidiano aumento (per ora siamo al 26,6%).
Giornate vaccinali
Si è dimostrata un flop l’iniziativa delle «giornate vaccinali» - ancora in programma nel prossimo fine settimana - che dà la possibilità agli over 60 residenti nei comuni sotto i 30 mila abitanti di vaccinarsi (a Gallarate per la bassa provincia, a Rancio Valcuvia per quella alta). Si sono presentati in pochissimi (a Rancio, 46 pazienti sui potenziali 1.200). Probabilmente a frenare l’entusiasmo è la paura di AstraZeneca, vaccino previsto per quella fascia di età per chi non ha complicazioni di salute. Da qui l’appello accorato di Giuseppe Catanoso, direttore sanitario di Ats Insubria, rivolto agli over 60: «Vi imploro: vaccinatevi. Non essere vaccinati vi espone a rischi gravi. Negli over 60 non sono stati evidenziati rischi di trombosi. Purtroppo alcuni colleghi virologi e infettivologi fanno delle dichiarazioni, spero senza l’intento di far paura, ma che alla fine portano a non vaccinarsi. Ma è molto più rischioso prendere un noto antiinfiammatorio di cui non faccio il nome rispetto a vaccinarsi con AstraZeneca nella vostra fascia di età»
Per informazioni sulle giornate vaccinali: https://www.ats-insubria.it/news/6583-dal-5-giugno-anche-in-ats-insubria-le-giornate-vaccinali-dedicate-agli-over-60 .
Regione Lombardia ha precisato che non ci saranno vaccini-day per finire le scorte di AstraZeneca rivolti a target giovani.
Homeless
Tra il 18 e il 20 maggio, a Varese, saranno vaccinati anche gli homeless. Si parla di 150 persone a Varese, 100 a Gallarate e 6 a Busto Arsizio. Per semplificare l’operazione e avere maggiore efficacia, agli homeless verrà riservato Jhonson & Johnson, vaccino che non prevede un secondo richiamo.
© Riproduzione Riservata


