LA STORIA
Varese, Jolly Pizza: il rogo e la rinascita
Il titolare: «Grazie a tutti per il sostegno»

Jolly Pizza – la pizzeria al trancio di via Dandolo andata a fuoco il 18 giugno scorso - ha riaperto e non si fermano le dimostrazioni di affetto. Dal primo dicembre, giorno della riapertura, i clienti non sono mai mancati. Ordinano pizza e si congratulano con il titolare, Cristiano Lo Presti, che non si è perso d’animo e ha trovato la forza di riaprire. Tanti i complimenti per il nuovo locale, che a differenza del precedente è tutto su un piano.
«Ho riaperto “a mille”, non mi aspettavo tutto questo calore - conferma Cristiano Lo Presti –. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini nei momenti più difficili. Prima di tutto i miei clienti, che non mi hanno mai abbandonato. Poi il Comune con gli uffici tecnici, l’assessore Ivana Perusin, la mia famiglia, i negozi di via Dandolo che mi hanno sostenuto in tutti i modi».
Erano state proprio alcune attività di via Dandolo - attraverso l’associazione “Persone e città” presieduta da Raffaele Nurra - a organizzare il 5 luglio scorso l’aperitivo “Forza Jolly Pizza”, iniziativa che ha consentito di raccogliere circa 3mila euro. Una piccola somma se si considera il danno che ammontava a 50mila euro solo per riacquistare le attrezzature danneggiate, ma dal grande valore affettivo, cosa che ha aiutato Lo Presti a non perdersi d’animo e a mettersi subito di buona lena per ripartire.
L’aperitivo Forza Jolly, a cui hanno partecipato 500 persone circa, è stato il frutto di una gara di solidarietà in cui tutti in via Dandolo hanno fatto la propria parte. Ad esempio: Manu Bistrot, che ha preparato l’aperitivo e i cui camerieri si sono messi a disposizione gratuitamente per servirlo. Il duo Steff e Nic, che ha intrattenuto i presenti con la musica italiana di fronte alla sala Montanari. Monica e Cristina dello Studio Broggini, che hanno “fatto cassa”. E anche il volantino è stato realizzato da Anita Romeo e stampato da Elisabetta Borri.
L’idea originaria sarebbe stata quella di riaprire la pizzeria nel locale dove era sempre stata negli ultimi 14 anni, dove però i lavori andavano per le lunghe. Da qui la decisione di trasferire la pizzeria nel negozio di abbigliamento accanto, l’ex Eny G. Adesso manca solo l’ultimo tassello: l’inaugurazione che si svolgerà domenica prossima 17 dicembre, dalle 18 alle 21, con degustazioni di pizza e gli aperitivi di Manu Bistrot. «Sarà una grande festa – dice Lo Presti – È il mio grazie alla città. Sono sicuro che ci divertiremo tantissimo».
IL ROGO E LE INDAGINI
Sul fronte delle indagini non ci sono novità. La dinamica dell’accaduto è chiara: si è trattato di un incendio doloso. Le fiamme sono state appiccate, alle prime luci dell’alba, a un cassonetto nel cortile del palazzo. L’incendio – come ricostruito da un ingegnere investigativo - si è poi allargato fino a coinvolgere lo scooter della pizzeria e successivamente la porta di legno. Da lì fiamme e fumo sono entrate nel locale, distruggendolo. Il bersaglio non era dunque la pizzeria, che però è quella che ha pagato il prezzo più alto per l’accaduto.
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