SULLA BRETELLA AUTOSTRADALE
Varese, «la casa cantoniera diventi museo»
Sui social l’appello a recuperare lo storico edificio

Varese è ricca di manufatti che testimoniano la gloriosa storia della città e agli oltre ventimila iscritti al gruppo Facebook de La Varese Nascosta non gliene sfugge uno. Una community animata dalla voglia di svelare, e recuperare, pezzi del nostro passato, che recentemente ha lanciato una bellissima proposta: restaurare la casa cantoniera che si trova alla fine dell’autostrada, in entrata a Varese, in occasione della celebrazione del centenario dell’A8. La nostra è infatti la prima autostrada costruita in Europa e il 21 settembre del 2024 compirà cent’anni. «Quale occasione migliore per recuperare uno dei manufatti che è ancora lì a testimoniare la centralità di Varese in un evento epocale per la storia della mobilità?», ha scritto Andrea Tranquillini nel gruppo Facebook, lanciando la proposta di recupero della casa cantoniera. Oltre seicento i commenti positivi ed entusiasti e tantissime le idee e i suggerimenti che sono seguiti. «Non mi aspettavo una reazione del genere – confessa Tranquillini – È segno però che anche i varesini hanno voglia di recuperare la loro storia. Io non vivo in città e quando torno la trovo sempre più spenta e decaduta, ed è un peccato. Noto la concentrazione su grandi progetti e sulla costruzione di supermercati, mentre si lasciano ammalorare parti della città che richiederebbero davvero poca attenzione ma che desterebbero nei cittadini sicuramente più interesse. C’è distrazione rispetto ai valori storici della città, più o meno nobili». Attraverso i commenti alla sua proposta, fatti da persone che possono davvero raccontare il passato della città, si è potuto ricostruire anche la storia della casa cantoniera: di proprietà di Anas, oggi in disuso, era un punto di riferimento per i residenti di Giubiano e Bosto almeno fino agli anni ’50. Tra le proposte di recupero che hanno riscosso maggior successo ci sono quelle per trasformare la casa cantoniera in un museo che racconti la storia dell’autostrada e degli anni venti di Varese, o almeno riaprirla al pubblico per l’occasione con l’allestimento di una mostra, magari andando a scovare vecchie foto del tratto autostradale.
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