TRIBUNALE
La figlia di Fontana contro Report
Secondo atto oggi a Varese del processo a Ranucci e Mottola: sono accusati di diffamazione aggravata ai danni di Maria Cristina Fontana

La figlia di Attilio Fontana contro "Report": il processo entrerà nel vivo il 10 giugno con l'esame dei primi testimoni. E nelle udienze successive sarà sentito, su richiesta degli imputati, anche l'attuale assessore comunale Andrea Civati, che nella puntata incriminata fu intervistato proprio sul tema dei presunti conflitti di interessi del presidente della Regione. Secondo atto, oggi, martedì 8 aprile, in Tribunale a Varese, del processo a Sigfrido Ranucci, conduttore di “Report”, e all’inviato Giorgio Mottola, autore di due servizi che nell’ottobre di cinque anni fa prendevano di mira la Lega: sono accusati di diffamazione aggravata ai danni di Maria Cristina Fontana che si è costituita parte civile con l’avvocato Fabio Schembri.
LA PUNTATA AL CENTRO DEL CONTENDERE
Oggetto del contendere è la puntata del 19 ottobre del 2020, intitolata “Mogli, camici e cavalli dei paesi tuoi”, nella quale era stato sollevato un presunto conflitto d’interessi legato al fatto che l'avvocato Fontana avrebbe avuto incarichi legali per l’Asst Nord Milano come conseguenza del ruolo ricoperto dal padre. La diretta interessata aveva inviato una nota di risposta alla trasmissione Rai smentendo che si trattasse di conflitto d’interessi e precisando che l’attività era svolta per conto dell’assicurazione alla quale l’azienda sanitaria si affidava per le proprie cause.
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