LA CORDATA
Varese, la svolta di via Veneto
Il guru della finanza, Alfio Bardolla, lancia crowdfunding per rilanciare lo shopping. Negozi, 16 appartamenti e due attici con vista sul Sacro Monte

Il guru della finanza sceglie Varese per i suoi investimenti. Sarà una delle operazioni immobiliari di Alfio Bardolla a ridare dignità a via Vittorio Veneto, con la riqualificazione dello stabile oggi abbandonato e che ha lasciato vuote anche le vetrine di una delle vie dello shopping più attraenti della città. Per chi non lo conoscesse, Bardolla è un financial coach, un imprenditore milionario considerato uno dei massimi esperti nel campo dello sviluppo finanziario personale.
Investitore e autore di bestseller di finanza, proprio lui ha messo gli occhi su Varese e dal 14 gennaio è online su Bridge Asset l’operazione per la ristrutturazione dello stabile di via Vittorio Veneto, angolo via Bagaini. Non una convenzionale acquisizione da parte di un proprietario e la contestuale riqualificazione: le operazioni di Bardolla si caratterizzano per essere compiute da più finanziatori, che diventano tutti titolari dell’investimento. Chiunque, disponendo di un capitale base di mille euro, può entrare a far parte dell’operazione. Il tutto gestito dalla piattaforma di Lending CrowdFunding, Bridge Asset, che, come si legge sul sito per essere più precisi, «permette agli investitori di partecipare come finanziatori di operazioni immobiliari di terzi operatori del settore, con la prospettiva di ricevere la restituzione del capitale finanziato e degli interessi cumulati, alla fine della durata stabilita dell’investimento».
Una nuova formula che permetterà all’immobile di rinascere senza dover aspettare che la disponibilità finanziaria, in questo caso enorme, di un singolo imprenditore.
Per l’immobile varesino si è aperta quindi la seconda fase dell’operazione di ristrutturazione della palazzina e per ora 74 investitori si sono fatti avanti per un capitale di 232.200 euro raggiunti su un obiettivo massimo della campagna di 300mila euro. La prima fase si era conclusa a settembre con 375mila euro già investiti da 108 investitori. Il capitale di questa nuova raccolta servirà quindi per «continuare i lavori già iniziati a novembre 2021 e che stanno proseguendo a buon ritmo – si legge - la commercializzazione delle unità immobiliari oggetto del nostro intervento sono già iniziate, grazie alla collaborazione con agenzie presenti da anni nel territorio varesino e attraverso la creazione di una campagna di marketing coadiuvata dalla realizzazione di rendering virtuali».
Stando al progetto pubblicato, la ristrutturazione sarà faraonica. Oltre ai negozi al pian terreno, nei piani alti saranno realizzati sedici appartamenti/uffici e due attici al quinto piano con vista sul Sacro Monte e il Campo dei Fiori. Questo all’interno; all’esterno si prevede il rifacimento delle facciate e la realizzazione di un nuovo ingresso.
L’operazione immobiliare, una volta conclusi i lavori, avrà un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.
Il problema della crisi dei negozi coinvolge anche la vicina via Morosini.
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