IL COLPO
Razzia di rame fra le tombe
Ladri al cimitero di Capolago, la rabbia dei parenti dei defunti: «Serve più vigilanza»

All’inizio venivano rubati grondaie e pluviali, poi si è passati alle coperture delle cappelle e infine addirittura agli arredi e agli ornamenti delle singole tombe. Tutto rigorosamente in rame.
Non c’è pace per i cimiteri della città: stavolta a ricevere la sgradita visita dei ladri è stato il camposanto di Capolago, che si trova lungo via Tasso.
La segnalazione arriva dai famigliari di tre defunti sepolti qui, che nei giorni scorsi hanno scoperto che dalle tombe dei propri congiunti erano spariti tutti gli elementi in rame, tra rivestimenti, decorazioni e crocifissi.
A farsi portavoce della rabbia dei residenti è il consigliere comunale di Forza Italia, Domenico Esposito, che auspica «una maggiore sicurezza nel comparto: sarebbe importante avere più presenza da parte delle forze dell’ordine, anche di notte, proprio per scoraggiare i malviventi e prevenire episodi come quello avvenuto al cimitero. Anche perché non si tratta di un semplice furto, già odioso di per sé, ma di episodi che vanno a colpire le persone nell’affetto per i propri cari defunti».
Purtroppo l’attenzione dei malintenzionati per il cosiddetto “oro rosso” non sembra affievolirsi: soltanto settimana scorsa i carabinieri della Compagnia di Varese avevano rinvenuto nella cantina di un pregiudicato di Malnate una vera e propria montagna di oggetti in rame. Crocifissi, pentole, vasi e perfino acquasantiere e un tabernacolo, per un peso complessivo di una tonnellata: tutti i pezzi sono stati posti sotto sequestro, in attesa di riuscire a rintracciare i rispettivi proprietari.
La richiesta di rame sul mercato illegale è sempre piuttosto alta, con un prezzo d’acquisto che si aggira sui 4 o 5 euro al chilogrammo. Negli ultimi anni sono stati numerosi i cimiteri e gli edifici sacri depredati da tutti gli elementi in rame che li adornavano o anche dalle grondaie, tanto che il Comune ormai da tempo - già durante la precedente Amministrazione - ha iniziato a sostituire i pluviali rubati con altri in materiale plastico e quindi tutt’altro che “allettanti” per i professionisti del furto.
Sempre in tema di sicurezza in via Tasso, stavolta però stradale, il consigliere Esposito ha annunciato di aver chiesto agli uffici tecnici del Comune di posizionare uno specchio per agevolare l’immissione dei mezzi che provengono dalla stradina del vicino cimitero di Cartabbia.
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