IL CASO
Lampioni nuovi, luci deboli?
Strade tutte illuminate ma i vecchi impianti sembravano più potenti. La spiegazione: ora non c’è dispersione
L’illuminazione pubblica ha scatenato polemiche a più riprese negli ultimi mesi. Basti pensare al caso di viale Borri dove, in autunno, c’era stata una decisa protesta per i 26 lampioni guasti. L’arteria, da via Ottorino Rossi fino allo spartitraffico con via Adriatico, era rimasta praticamente al buio. Altre critiche sono arrivate per singole strade, di periferia, ancora in attesa dei nuovi lampioni. Ora la situazione è molto migliorata.
Da una ricognizione serale su tutte le maggiori strade cittadine, emerge che i nuovi impianti sono in funzione. L’intervento rientra nel piano “Varese cambia luce” che ha previsto la sostituzione di 11.000 vecchi lampioni con altrettanti dispositivi a Led. L’operazione viene eseguita da City Green Lights, uno dei principali operatori a livello nazionale sul fronte appunto dell’illuminazione stradale. Tutto bene dunque? Non del tutto. Da viale Borri, ora completamente illuminato, arrivano lamentele sull’intensità della nuova luce. La sensazione è che fosse più forte prima. È così? Ecco la spiegazione da parte di uno degli addetti di City Green Lights, impegnato nelle verifiche degli impianti a Varese: prima il fascio “sparava” inutilmente anche verso l’alto, creando tra l’altro problemi di inquinamento luminoso, ora con i nuovi impianti la luce è concentrata verso il basso, dove serve. L’impressione, osservando, è che le nuove luci siano meno potenti delle vecchie, ma non è vero: sono addirittura migliori solo che non disperdono più illuminazione in verticale.
I tecnici di City Green Lights stanno eseguendo appunto verifiche sulle luci in città: martedì anche a ridosso della zona pedonale. Per questo sono stati accesi, durante il giorno, alcuni lampioni.
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