DECORO URBANO
Addio muri vandalizzati: ecco il laser
Un nuovo modernissimo strumento a disposizione della città per cancellare scritte oscene e graffiti

Lotta al degrado con l’alta tecnologia: a Varese arriva il laser che cancella i graffiti e ripulisce le opere d’arte riportando il decoro in città. Il Comune così si dota di uno strumento in più per combattere scritte e scarabocchi che sporcano muri e opere d’arte.
Il laser “antigraffiti” è stato presentato nella mattinata di giovedì 26 a Palazzo Estense dal sindaco Davide Galimberti e dall’ingegner Filippo Fagnani della Quanta System, azienda del gruppo El.En. Al termine dell’appuntamento per la stampa si è svolta una dimostrazione pratica del funzionamento laser in corso Moro, dove si stanno cancellando i primi graffiti.
La nuova strumentazione sarà ora usata in varie parti della città per cancellare scritte e ripulire le opere d’arte vandalizzate.
«Ringraziamo la società per la tecnologia messa a disposizione - ha detto il sindaco - Ora avremo uno strumento moderno in più per la manutenzione della nostra città. L’iniziativa inoltre dimostra l’alta eccellenza delle aziende varesine».
Il sistema laser che ripulirà le opere di Varese è stato sviluppato e dato in dotazione alla città da El.En Spa, gruppo di aziende italiane hi tech quotato alla Borsa di Milano e specializzato in tecnologie laser, di cui dal 2004 fa parte anche la varesina Quanta System, di Samarate.
Il laser che da oggi entra in azione in città si chiama “Laser Blaster” ed è un sistema per la pulitura di opere d’arte di nuova concezione, a fibra ottica attiva, molto compatto ed affidabile.
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