SU RAI1
Memo danza sul tempo
Remigi, 83 anni, sarà protagonista a «Ballando con le Stelle» con Maria Ermachkova

«Nessun segreto, sono nato giovane». Memo Remigi risponde così a quanti gli chiedono come possa portare con tanta leggerezza gli 83 anni, una domanda che gli rivolgono spesso, ancor di più da quando è stata annunciata la sua partecipazione a Ballando con le stelle, dove danzerà con Maria Ermachkova.
Al programma al via domani sera, sabato 17 ottobre, alle 20.35 su Rai1, ci sarà anche lui, l’artista che nel 2004 ha lasciato Milano per Varese.
Ancora oggi lei sa fare le capriole, si muove con una disinvoltura e una vivacità tali da assomigliare al Don Ameche del film Cocoon.
Davvero non ha un elisir da consigliare?
«Purtroppo né da prendere né da consigliare. Mi piacerebbe anche dire che è merito di esercizi ginnici o spirituali, ma non è così perché non mi sono mai applicato. Se dimostro meno della mia età forse lo devo al fatto che ho sempre mangiato e bevuto con moderazione. Non fumo da più di quarant’anni, mai sentito l’astinenza, del resto con il passare del tempo ho capito quanto ad attrarmi non fosse il tabacco ma la signorina sul pacchetto delle mie sigarette preferite, le Maryland».
Lei balla da sempre?
«No, ballavo da ragazzo, nel Comasco, dove abitavo tre stagioni all’anno, e a Santa Margherita Ligure, mia terra d’estate. Appena ho iniziato a suonare con regolarità, ho abbandonato le danze».
Ha vissuto anni in cui il distanziamento sociale, specie tra giovani di sesso opposto, era fantascienza. Faceva parte della categoria di musicisti che cuccava perché suonava o di quella che non cuccava perché suonava mentre gli altri cuccavano?
«Grazie al cielo, stavo nella prima. Ho conosciuto chitarristi disperati perché attorno a loro nasceva un traffico di baci che non li toccava ma io potevo contare su un amico fidato, il pianoforte. La prendevo alla lontana, facendo una dedica in pubblico, il resto lo lascio alla vostra immaginazione».
A Ballando con le Stelle dovrà vedersela anche con Al Bano, ha fiato a sufficienza per sconfiggerlo?
«Sinceramente lo rispetto ma non lo temo. È solo uno dei miei 12 avversari. Sono pronto a sfidarli tutti. Anzi diciamo quasi pronto perché in queste due settimane, tra la diretta di Oggi è un altro giorno e le prove di Ballando con le stelle mi sembra di partecipare a una maratona. Poco dopo mezzogiorno sono già da Serena Bortone, al Centro di produzione Rai di via Teulada. Appena finito il programma, verso le quattro, corro al Foro Italico da Milly Carlucci e ci rimango fino alle otto di sera, poi, stremato, vado a dormire in albergo. Sto diventando campione di salto del pasto, ho perso già due chili, un casino anche per la prova costume».
In due puntate diverse di Oggi è un altro giorno lei ha scoperto da interventi a sorpresa di Milly Carlucci dapprima che sarebbe stato in gara a Ballando con le Stelle e poi l’identità della sua insegnante. L’impressione è che l’abbia colpita di più la seconda notizia...
«A onor del vero, la voce di una mia partecipazione circolava da tempo. In quanto all’insegnante di ballo, ero curioso e non c’era modo di sapere chi fosse. Quando all’improvviso mi sono trovato davanti Maria Ermachkova, sono rimasto senza parole. Arriva dalla Russia e oltre a essere bellissima, è bravissima. Ballare con lei è un piacere, speriamo di prolungarlo per tutte le dieci puntate previste dal programma. Se torno a casa più tardi, i varesini sapranno perdonarmi».
La vedremo ballare Varese va?
«Al momento no ma è un samba che tengo in tasca. La precedenza va a ComoShapira, il reggaeton estivo lanciato da Propaganda Live, programma da cui, per i troppi impegni, sono costretto a prendermi una vacanza».
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