VILLA TOEPLITZ
Migliaia di girini salvati
Tanti volontari impegnati nel singolare “trasloco” prima del via ai lavori nel parco. Già comparsi i rospetti

L’operazione nuova casa alle centinaia di migliaia di girini di rospi di Villa Toeplitz si è conclusa. E la bella sorpresa è che i rospetti sono già in giro: vanno tutelati e protetti dal grande lavoro di restauro conservativo delle fontane, cominciato da quarantott’ore.
Nell’arco di due settimane il trasferimento «di qualcosa come 500 mila girini», dice l’assessore alla Tutela Ambientale Dino De Simone: sono stati spostati da vasche cascate e fontanelle del parco di Sant’Ambrogio in una vasca vicina alla villa vera e propria.
Il motivo è semplice: i lavori di ristutturazione devono salvaguardare l’immenso capitale ambientale che è rappresentato dagli anfibi. Ad agire sono stati alcuni volontari esperti sia della Lipu sia dei Royal Wolf Rangers che si sono impegnati con gli “attrezzi del mestiere” per giorni e giorni per completare un trasloco del tutto originale, compiuto spesso, peraltro, in condizioni atmosferiche proibitive. «Un lavoro importante che andava compiuto prima dell’avvio dell’intervento di restauro conservativo», commenta l’assessore De Simone.
Una operazione che è stata condotta dopo aver chiesto una ricognizione scientifica all’Università dell’Insubira, con indicazioni su come agire per causare meno stress possibile ai simpatici anfibi. Sì al trasloco, no al trasferimento fuori dal parco»,. era stato in pillole il suggerimento del professor Adriano Martinoli, docente di Zoologia e responsabile dell’Unità di Analisi e gestione delle risorse ambientali.
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