DISAGI IN VIAGGIO
«Treni, stazioni e binari sono da Terzo Mondo»
«Sulla linea Porto Ceresio-Milano regna ovunque un degrado allucinante, non degno di un Paese civile». Il reportage di un pendolare: «Intervenite»

Trenitalia e Trenord: oltre ai disservizi, con ritardi praticamente all’ordine del giorno, un degrado allucinante ovunque. Il professor Alessandro Tamborini, che si occupa di politiche di tutela del patrimonio storico-artistico e studioso di scienze religiose, storia e simbolismo dell’arte medioevale, non riesce proprio ad apprezzare “l’arte post-moderna” che imbratta tutte le stazioni e i relativi parcheggi della tratta ferroviaria Porto Ceresio - Gallarate - Milano. «Ovunque regna un degrado allucinante - afferma il colto pendolare -, degno dei Paesi terzomondisti e non di città italiane. Lo sfacelo si nota soprattutto all’interno delle stazioni e lungo le banchine dei binari, sui piazzali e sulle aiuole antistanti le stazioni. Trenitalia e Trenord dimostrano una totale indifferenza alla cura delle stazioni e dei treni, ma, soprattutto, ledono i diritti e il doveroso rispetto che sarebbero tenuti ad assicurare ai loro clienti».
L’APPELLO ALLE ISTITUZIONI: «INTERVENITE»
Tamborini esorta interventi immediati da parte di Regione Lombardia e sindaci dei territori attraversati dalla ferrovia affinché vengano effettuati immediati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. «Le stazioni ferroviarie - aggiunge lo studioso - sono il primo biglietto da visita di una città e chiunque le frequenti, per viaggi di piacere o per raggiungere i luoghi di lavoro, non potrebbe che apprezzare spazi puliti e dignitosi e non soltanto all’interno degli spazi riservati ai viaggiatori, ma anche all’esterno. Alla stazione di Gallarate e a quella di Porta Garibaldi la situazione è inaudita: lungo i binari si sono formate vere e proprie discariche di rifiuti che giacciono lì da anni. È mai possibile che la stazione di una metropoli come MiIano offra un tale spettacolo?»
DEGRADO DA MILANO A PORTO CERESIO
Anche fuori Milano la situazione non sarebbe migliore. Anzi. «A Varese regna ovunque l’incuria - rincara Tamborini - con erba alta due metri, nonostante lo sbandieramento di mega-progetti di riqualificazione da parte della giunta Galimberti, mentre, per il momento, dopo anni sono riusciti solo a imporre una selva di nuovi pali della luce e una distesa di cemento». In Valceresio proseguirebbe, agli occhi del pendolare, questo degrado dilagante. «A Induno - sottolinea - il piazzale adibito a parcheggio è sempre sporco, così come le aiuole colme di rifiuti, mentre al parco giochi mancano addirittura i cestini per le immondizie. Dall’uscita della stazione fino al nuovo parco comunale e alla fermata dei bus manca completamente l’illuminazione, con i pericoli conseguenti, e non esiste nemmeno una pensilina. Certo, in questo caso, la cura spetterebbe anche al Comune, quindi ci si auspica che questo provveda laddove di sua competenza. I cittadini meritano rispetto e l’inciviltà di pochi dovrebbe essere perseguita, come avviene in tanti altri Paesi, con leggi severe e non con sterili e inutili buonismi».
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