CLASSIFICA NAZIONALE
Varese: multe per 2,8 milioni in un anno
La Città Giardino al 53esimo posto in Italia. Le contravvenzioni nel 2023 sono aumentate del 38,5%. Costo medio pro capite 35 euro

Nel 2023 le contravvenzioni elevate a Varese hanno fruttato il 38,5 per cento in più rispetto all’anno precedente. I dati provengono dal sistema telematico del ministero dell’Economia (Siope) che censisce tutti i movimenti delle casse delle Pubbliche amministrazioni e sono stati pubblicati dal Sole 24 Ore.
Nell’ultimo anno a Varese sono stati incassati 2,8 milioni di euro con le multe, cifra che posiziona la città giardino al 53° posto tra tutti i capoluoghi di provincia italiani. Ogni contravvenzione pesa in media sul portafoglio dei cittadini per 35,6 euro. In estate, una classifica analoga, aveva già evidenziato un trend in crescita per le multe.
I DATI NAZIONALI
A livello nazionale l’incasso totale sfiora gli 1,54 miliardi di euro e l’84 per cento delle contravvenzioni viene pagato al Centro Nord. Rispetto al 2022 le multe sono cresciute del 6,4 per cento e del 23,7 per cento rispetto al dato 2019, prima della pandemia.
Milano si posiziona al primo posto per incassi totali: 145,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai dodici mesi precedenti. Ma è Firenze la più cara se si guarda la spesa pro capite: ben 198,6 euro su un totale di quasi 72 milioni entrati nelle casse dell’amministrazione.
Le spiegazioni - spiega il quotidiano economico - sono più di una: più spostamenti, più controlli, più infrazioni e strumenti più rapidi di riscossione e una robusta dose di inflazione.
LE VIOLAZIONI RICORRENTI
La corsa è stata nettamente più intensa nei Comuni piccoli e medi, mentre nelle città maggiori le cifre appaiono più stabili. La spinta maggiore non pare arrivare dai divieti di sosta, fenomeno ovviamente marginale nei centri più piccoli, per cui i riflettori si spostano in particolare sugli autovelox. L’accusa è sempre la stessa, ed è quella rivolta ai piccoli Comuni che farebbero “cassa” con i rilevatori di velocità, e inevitabilmente i dati pro capite si impennano quando un controllo è collocato su una strada molto frequentata nel territorio di un piccolo Comune.
Sui dati, che come detto si riferiscono agli incassi effettivi, incide però in modo forte la variabile collegata alla capacità di incassare le multe che si fanno. Proprio questo è l’aspetto che plasma in modo più forte la geografia delle multe, decisamente concentrata a Nord dove si paga l’84,3 per cento dei verbali; solo il 15,7 per cento è fra Sud e Isole, dove però abita il 34,5 per cento degli italiani. Nel Mezzogiorno la media si oscilla fra i 10,3 euro pro capite delle Isole e i 13 euro del Sud continentale, cioè circa tre volte sotto i livelli del Centro Nord.
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