COMMISSIONE SPORT
Varese, nuove tariffe per le palestre
Approvati i prezzi aggiornati nell’ambito del progetto “Sport per tutti”: più l’impianto è bello, più costerà

Nuove tariffe per l’utilizzo delle palestre comunali a Varese: più l’impianto è bello più sarà costoso e viceversa. La commissione Sport del Comune di Varese ha approvato questa sera, martedì 4 giugno, il nuovo impianto tariffario che fa parte del più ampio progetto “Sport per Tutti”, che ha come finalità quella di avvicinare sempre più giovani a praticare sport, in particolare aiutare le fasce più povere della popolazione, dando la possibilità a chiunque di praticare lo sport che desidera.
I PRINCIPI
Alla base del progetto ci sono principi. Quello di applicare tariffe minori alle associazioni/società sportive, iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, affiliate a Federazione Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate o Enti di promozione (EPS) che consentono l’iscrizione gratuita alle proprie attività a soggetti in condizioni di disagio economico in possesso di Isee inferiore ad una soglia in corso di definizione. E procedere ad una revisione del prospetto tariffario degli impianti sportivi, inserendo come ulteriore parametro di valutazione lo stato dell’immobile con riferimento in particolare alla presenza o meno di tribune per il pubblico, superficie complessiva, stato di vetustà della palestra e degli spogliato.
TARIFFE E ALLENAMENTI
La tariffa oraria per utilizzare una Palestra Plus, quindi con spazi standard e tribuna per il pubblico, passa a un range da 11 a 21 euro per le Categorie A (Associazioni Società Sportive con attività federale finalizzata alla partecipazione di campionati federali iscritte al CONI in possesso del relativo numero di iscrizione all’apposito registro. Allenamenti per partecipazione a campionati minori non federali con utilizzo continuativo almeno 4 volte al mese /1 volta a settimana); da 21 a 25 euro per la Categoria B (Gruppi di aggregazione spontanea per attività ricreative/sportive di diretta fruizione); da 28 a 35 euro per la Categoria C (Attività corsistica ASD diversa da quella di cui alla categoria A. Utilizzi da parte di Scuole Private e Università. Utilizzi non continuativi e altre tipologie non previste).
GRATUITA’ E PALESTRE STANDARD
Sempre gratuita per la Categoria D (Attività Sport Diversamente abili. Scuole pubbliche primarie e secondarie per utilizzi in orario extrascolastico o per impianti diversi da quelli già parte dei singoli plessi. Beneficiari individuati su conforme indirizzo di giunta comunale). Per l’utilizzo delle Palestre Standard il range è da 9 a 18 euro per la Categoria A, da 19 a 22 per la Categoria B e da 24 a 30 per la Categoria C. Per le palestre senza docce e spogliatoi o con funzionalità impiantistiche limitate alle necessità scolastiche: da 8 a 16 euro per la Categoria A, da 16 a 19 euro per la Categoria B e da 21 a 26 euro per la Categoria C. Per le palestre più malmesse, senza docce e spogliatoi e con funzionalità impiantistiche limitate: da 6 a 13 euro per la Categoria A, da 13 a 16 euro per la Categoria B e da 17 a 21 euro per la Categoria C.
LE RIDUZIONI
Sono poi state pensate specifiche riduzioni da applicare a progetti specifici a favore di associazioni/ società rientranti nella Categoria A e che favoriscano la pratica sportiva a beneficio di soggetti in disagio economico, dandogli la possibilità di svolgere attività sportiva gratuitamente. La classifica vera e propria degli impianti invece, sarà fatta in un momento successivo e a discrezione della giunta.
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