IL LIBRO
Il ritorno di Zanzi: “Nudo di uomo”
Dopo oltre quattro anni dall’ultimo, l’autore torna con un romanzo che esplora le fragilità dell’individuo

Un uomo e una donna che si mettono a nudo davanti al mistero di Dio. Questa l’essenza del nuovo romanzo di Carlo Zanzi dal titolo Nudo di Uomo.
Sabato 6 aprile alle ore 16 al Salone Estense del Palazzo comunale di Varese l’autore presenterà l’opera, edita da Pietro Macchione.
Durante l’incontro verranno ricordati Ines Ravasi Zanzi e Marco Zanzi.
Ad allietare il pomeriggio la performance di Kingsley Elliot Kaye e degli Amici di Mock.
Il nuovo lavoro narrativo di Zanzi arriva a molti anni dal suo primo romanzo, La Comune di Barbara, uscito nel 1989, una storia che già presentava alcuni temi ricorrenti come il mistero di Dio, lo scandalo della sofferenza e della morte, l’importanza della famiglia.
La storia: Rosa e Danilo sono una coppia non più giovane con un figlio nel mutismo prepotente dell’adolescenza, una coppia non felice che si sopporta.
Una telefonata misteriosa di un vecchio amico convince Danilo ad intraprendere un viaggio, che è anche un percorso nei ricordi del passato. Il ritorno non risolve nulla, nuove tentazioni e illusioni allontanano marito e moglie, a due passi da una possibile complicità amorosa ma a un passo dalle bugie e da altri abbracci.
“Nudo di uomo” esplora la nudità degli uomini, fragili di fronte al destino, corpi nudi che si cercano, un uomo e una donna che si mettono a nudo davanti al mistero di Dio.
Dopo Il giorno che tremò la notte (2015), Carlo Zanzi torna al romanzo. Varesino, classe 1956, scrive da trent’anni e ha pubblicato una quarantina di libri. Dal 2007 ha aperto un blog, Pensieri & Parole Tre
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