LA SERATA
On the Road: «Esperienza incredibile»
Questa sera in Prefettura a Varese il bilancio dell’iniziativa. L’entusiasmo dei giovani coinvolti

«Un’esperienza incredibile». Lo dicono i ragazzi coinvolti, in provincia di Varese, nella seconda edizione del progetto “On The Road” di educazione alla sicurezza stradale e alla legalità. Parola di Alessandro Invernici, vicepresidente dell’associazione Ragazzi On The Road, che con il supporto della Prefettura e di tante altre istituzioni - Ats, Asst, Comuni e polizie locali - ha organizzato due weekend di marzo con un gruppo di giovani dai 16 anni in su “dall’altra parte della strada” e cioè accanto e nei panni degli agenti delle forze dell’ordine e degli specialisti del soccorso. «Basti dire - ha spiegato ancora Invernici stasera, lunedì 25 marzo in Prefettura, durante un incontro nel corso del quale è stato fatto un bilancio dell’iniziativa - che i ragazzi coinvolti dovevano essere 15 e alla fine sono stati 21. È importante unire le forze ed educare i giovani sul campo: per salvare vite non servono solo strumenti repressivi».
Ma a far sentire la loro voce sono stati anche molti dei ragazzi. Elena, studentessa dell’istituto De Filippi di Varese, ha detto ad esempio di essere uscita dall’esperienza vissuta nei giorni scorsi «con la consapevolezza di un mondo, quello del soccorso, che non conosciamo a sufficienza». Un mondo che ha colpito molto tutti gli altri suoi “colleghi”, che hanno sottolineato «la passione, la fatica e l’umanità di chi lavora sulla strada».
IL PREFETTO
«Siamo a fianco dei ragazzi per educarli, per tirare fuori da loro il meglio - ha detto in chiusura il prefetto Salvatore Pasquariello, grande sostenitore del progetto -. A scuola dobbiamo imparare le competenze tecniche, ma c’è anche altro da coltivare, ovvero le “soft skills”, quelle abilità e quelle competenze trasversali come la capacità di fare squadra e l’attenzione per gli altri».
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