LE NOMINE
Ospedale: tre reparti a guida universitaria
L’Asst Sette Laghi rinnova la convenzione con l’ateneo dell’Insubria. Ecco i nuovi direttori

È stata rinnovata la convenzione tra l’Asst Sette Laghi e l’Università dell'Insubria. La novità: Oncologia, Dermatologia e Urologia passano a direzione universitaria. Sono Francesco Grossi, Federico Deho e Nicola Zerbinati i tre primari universitari a guida rispettivamente di Oncologia, Urologia e Dermatologia dell'Asst Sette Laghi.
Tre reparti dunque per i quali è stato siglato il convenzionamento con l'Università degli Studi dell'Insubria e che saranno quindi retti da direttori che vestono anche i panni di accademici e che, all'attività di reparto, uniscono un’intensa attività di insegnamento e ricerca.
Si tratta di novità che, coniugate alla crescita delle scuole di specializzazione attivate dall'Università dell'Insubria e all’aumento degli iscritti, aprono nuove prospettive per lo sviluppo presente e futuro di entrambe le istituzioni coinvolte (Asst Sette Laghi e Insubria), nella comune missione di offrire cure e assistenza sempre migliori alle persone grazie alla formazione costante dei professionisti.
In particolare, la sinergia con l'ateneo consente all’Asst Sette Laghi di contrastare il fenomeno nazionale della carenza di medici specialisti, garantendo così un rinnovamento continuo del personale.
I convenzionamenti dei reparti e lo sviluppo delle scuole di specializzazione permettono inoltre di mettere al sicuro gli ospedali varesini formando nuovi specialisti che garantiscano la copertura del turnover e diano sostanza ai piani di sviluppo aziendali.
A guida ospedaliera tornano le strutture ospedaliere di Cardiochirurgia, Fisica sanitaria e di Medicina generale di Luino.
Tre dunque i nuovi direttori universitari rispettivamente di Oncologia, Urologia e Dermatologia:
Federico Dehò, 45 anni, dal 2019 è direttore dell'Urologia varesina e docente all'Università dell'Insubria;
Francesco Grossi affianca all’attività clinica un'intensa attività di insegnamento e ricerca, sia clinica che traslazionale nel campo dei tumori pleuropolmonari; Nicola Zerbinati, 54 anni.
Nuove nomine e alcune riconferme anche ai vertici delle scuole di specializzazione mediche dell’Università dell’Insubria. Il nome più noto è quello del professor Giulio Carcano, che resta alla guida della Scuola di chirurgia generale per il quadriennio 2021-2024, mentre dopo due mandati a dicembre lascerà il testimone della Scuola di Medicina, lad Alberto Passi, medico e professore di biochimica.
Cambio di guardia per la Scuola di Radiodiagnostica: ad Eugenio Annibale Genovese subentra Massimo Venturini, che sarà in carica sino al 2024. La Scuola di Cardiochirurgia sarà guidata da Nicola Rotolo.
Nuovi direttori per Otorinolaringoiatria, dove Maurizio Bignami subentra a Paolo Castelnuovo, e per Medicina Legale, con Mario Picozzi al posto di Jutta Maria Birkoff. Tre le scuole di nuova istituzione e i relativi direttori: Ematologia con Francesco Passamonti, Igiene e medicina preventiva con Licia Iacoviello e Microbiologia con Fabrizio Maggi.
Le Scuole di specialità di area sanitaria dell’Università dell’Insubria, tra le accreditate e quelle in rete formativa con altri atenei, sono 35 e accolgono in tutto 677 specializzandi.
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