SANITÀ
Ospedali, 40 cantieri
Asst Sette Laghi: interventi per 120 milioni. Ecco come cambiano i luoghi di cura

La sanità funziona meglio se vi sono strutture adeguate e apparecchiature all’avanguardia. Negli ospedali dell’Asst Sette Laghi vi sono 40 cantieri aperti o che stanno per aprire e vi è un difficilmente calcolabile - al momento - aspetto di tecnologia e robotica che rivoluzionerà il modo di essere curati e operati. Basti pensare alla sala operatoria ibrida, 3 milioni e mezzo di investimento: operazioni e diagnostica, soprattutto in ambito cardiovascolare, senza spostare il paziente, tutto in una sala del piano meno uno del monoblocco dell’ospedale di Circolo, in via Guicciardini.
Prima dell’arrivo dei nuovi macchinari per la diagnostica per immagini, però , l’Asst diretta da Gianni Bonelli è concentrata sull’edilizia sanitaria. Cantieri da 120 milioni di euro che da qui a un paio d’anni trasformeranno e miglioreranno i luoghi di cura a Varese e nelle altre sedi ospedaliere. Si intrecciano i piano già varati prima della pandemia e quelli messi a punto con la nuova riforma sanitaria e e il Pnrr.
Il risultato è un puzzle complicato che domani, lunedì 21 febbraio, verrà illustrato, alla presenza del governatore della Lombardia Attilio Fontana, all’ospedale di Varese dal direttore generale Bonelli, dal direttore della struttura Tecnico patrimoniale Roberto Guarnaschelli.
La road map dei cantieri è complicata, così come tracciare un calendario dettagliato della tempistica. Vediamo alcuni degli interventi principali.
Ospedale Del Ponte
Ammontano a 17 milioni e 600mila euro i fondi a disposizione per completare il cosiddetto terzo lotto dell’ospedale della mamma e del bambino a Giubiano. I lavori si concluderanno entro la fine del 2024. In autunno l’apertura del cantiere, finanziato dalla Regione.
Tra gli interventi previsti, l’abbattimento del Padiglione Ottagono e di parte del Vedani. Verranno creati nuovi spazi per accogliere, tra gli altri, alcuni servizi sparsi per la città, come gli ambulatori di Neuropsichiatria e l’Audiovestibologia, quest’ultima oggi nell’area del Circolo in spazi angusti sotto la sede del “118”.
Day center 2
Nel sedime della cittadella della salute, è previsto l’abbattimento di tre edifici. Il Dansi Boffi che verrà ricostruito e ospiterà dialisi e spazi per la fisioterapia. Giù anche l’ex Geriatria e il Santa Maria. Al posto di quest’ultimo edificio, una sistemazione a verde con piantumazione e negli altri spazi, la creazione del monblocchino 2. Il nuovo day center ospiterà sopratutto ambulatori per pazienti esterni ma riunirà anche altri servizi ora in locali angusti.
Blocchi operatori e Pronto soccorso
Lavori sono previsti al Pronto soccorso di Varese e agli impianti degli Infettivi e della Psichiatria, per circa 600mila euro.
A Tradate, il nuovo blocco operatorio costerà in totale 3 milioni e mezzo di euro, mentre a Cittiglio verranno per esempio climatizzati il pronto soccorso e razionalizzati gli spazi. A Luino, per esempio, si sono conclusi i lavori al tetto dell’ospedale e quando saranno terminati anche quelli al quinto piano si potrà procedere con la creazione dell’ospedale di comunità - non quello in fase sperimentale ma definitivo - con tutti i 20 posti previsti.
Cuasso al Monte
All’ospedale di Cuasso due grandi rivoluzioni: nasceranno infatti il centro di riabilitazione pneumologico e l’altro ospedale di comunità, capitolo, con le case di comunità, collegato a riforma e Pnrr. Tutti cantieri che rivoluzioneranno il modo di curarci. Almeno sulla carta.
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