IL PROGETTO
Basta parcheggi riservati
La proposta di Piero Galparoli: «Aprire al pubblico i posti destinati ai dipendenti comunali in orario serale»
Impossibile parcheggiare la sera in città. Trovare uno spazio libero nelle strisce blu che dopo le 20 diventano gratuite è come vincere alla lotteria. Bisogna rifugiarsi nei parcheggi a pagamento. In alternativa andare a rinforzare il numero degli automobilisti fuorilegge che lasciano il proprio mezzo sul marciapiede o davanti ai cancelli. L’ultima soluzione non è naturalmente da perseguire. Dunque, come è possibile godere la città e portare denaro (in bar e ristoranti) nel centro, senza fare fuori mezzo pieno di benzina alla ricerca di un posto o senza pagare il ticket nelle (poche) aree di sosta con sbarra?
Da qui l’idea di aprire al pubblico alcune zone ora destinate ai dipendenti comunali: il parcheggio di via Verdi (che ha anche una parte destinata ai dipendenti comunali) quello di piazza Motta e quello di via Copelli.
Ad avanzare la proposta è Piero Galparoli, consigliere comunale di Forza Italia.
«L’apertura a tutti i cittadini, con l’obiettivo di sanare la carenza cronica di posteggi in città, potrebbe essere valutata dal tardo pomeriggio in poi o nei fine settimana, senza eliminare così la possibilità di sosta dei dipendenti - spiega il consigliere -. Credo però che sia importante, vista la cronica mancanza di posti auto in città soprattutto nelle zone centrali, trovare una soluzione».
Da qui la mozione, presentata in queste ore alla segreteria del Consiglio comunale, nella quale si ipotizza di ampliare il parcheggio di via Verdi sistemando la pavimentazione: oggi vi sono permessi per 54 dipendenti e 28 consiglieri comunali nell’area destinata al pubblico e 50 ad esclusivo utilizzo dei dipendenti nella parte accanto. L’area della Motta può essere utilizzata solo da 76 lavoratori e 47 sono i permessi temporanei (naturalmente a rotazione) e da VareseCorsi.
Anche il parcheggio di via Copelli è solo per dipendenti comunali (76 permessi più 20 temporanei).
«D’altronde i dati aggiornati allo scorso novembre indicano che nella zona rossa, piazza Monte Grappa e via Carrobbio, i permessi rilasciati ai residenti sono 62 su 161 stalli mentre nella zona azzurra, nelle vie vicine a quelle pedonali, sono 509 su 647 - spiega Galparoli -. Nel 2017, su 3056 stalli ai residenti-domiciliati erano stati concessi 2245 permessi, si capisce bene che non rimanessero e non rimangano molti posti per i cittadini».
La mozione si inserisce nel quadro delle proposte sulla viabilità che prevede la pedonalizzazione di via Carrobbio e di piazza della Motta, oltre alla riduzione, in tutta la città, delle tariffe delle “strisce blu”.
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