BELFORTE
Nuova linea Park&bus dall’ex calzaturificio
Collegamenti con il centro assicurati con un biglietto andata e ritorno da 10 centesimi. Posti auto disponibili anche sotto terra

Nasce un nuovo Park & bus, cioè un’area di sosta dove lasciare l’auto e prendere il pullman verso il centro alla cifra simbolica di dieci centesimi. E nasce in un luogo “storico” per l’imprenditoria e l’industria varesina: l’area dell’ex calzaturificio di Varese.
Si tratta di una nuova area di parcheggio che servirà, oltre che ai negozi e agli esercizi commerciali di viale Belforte 178, anche per i pendolari o per chi vuole fare shopping in centro e decide di non andare con la propria auto, ma utilizzando il mezzo di trasporto pubblico. La nuova struttura «sarà nell’area dell’ex calzaturificio di Varese in fondo a viale Belforte e sarà in parte in superficie e in parte interrato». La giunta Galimberti ha infatti trovato un accordo con la proprietà del compendio immobiliare «per dare seguito a una riqualificazione che è nata oltre dieci anni fa e che può diventare interessante quale punto di sosta del Park & bus che è sempre più utilizzato dai cittadini, circa 300 cittadini al giorno sulle quattro aree d’interscambio», dice l’assessore i lavori pubblici Andrea Civati.
Nel sistema “Varese si muove” rientrano infatti le aree di sosta del centro commerciale Belforte (area Iper), quello in largo Gajard lungo viale Borri (strada per Lozza), quello alla Schiranna e quello di Masnago, nel piazzale dello stadio, probabilmente il più utilizzato. Non viene specificato quale sarà il futuro del parcheggio in zona Iper quando verrà attivato quello in viale Belforte 178, ma è facile intuire l’inutilità di un doppione di due parcheggi a distanza di poche centinaia di metri, lungo la stessa direttrice.
La proposta di accordo prevede di affidare ad Avt la gestione del parcheggio e la realizzazione, a carico dei proprietari di viale Belforte 178, di un impianto di videosorveglianza che coinvolga la strada che permette l’accesso all’intero comparto, le aree attorno e il parcheggio e di dotare l’intero comparto di cancelli che garantiscano sicurezza. Un accordo che ha dunque l’obiettivo di “definire le modalità di attuazione e completamento delle opere di urbanizzazione” relative alla convenzione, che risale al 2004 e che si riferisce al piano di recupero dell’intero compendio immobiliare. Il parcheggio pubblico si estende su un’area di circa 4mila metri quadrati, mentre gli edifici destinati a insediamenti produttivi, di terziario e commerciali è di oltre 8mila metri quadrati.
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