I CONTI DELLO STATO
Varese: più lavoratori che pensioni. Il Sud in negativo
Saldo positivo di 44.364. Squilibrio nelle province del Meridione: elevato di numero di trattamenti assistenziali e di invalidità. Il report della Cgia di Mestre
In provincia di Varese ci sono 392.098 lavoratori (operai, impiegati e autonomi) e 347.734 pensioni erogate. Il saldo è dunque positivo: 44.364. Questo emerge dal un report della Cgia di Mestre che mostra come nel Sud e nelle Isole vi sia un forte disallineamento: il numero delle pensioni erogate è infatti nettamente superiore a quello dei lavoratori. I numeri sono a consuntivo del 2024: a fronte di 7,3 milioni pensioni pagate c’erano poco più di 6,4 milioni di occupati. Il Mezzogiorno è l’unica ripartizione geografica che presenta questo squilibrio.
La regione con il disallineamento più marcato è la Puglia con un saldo negativo pari a 231.700 unità. Ad eccezione di Liguria, Umbria e Marche, invece, le regioni del Centro-Nord mantengono un saldo positivo che si è rafforzato, grazie al buon andamento dell’occupazione avvenuto negli ultimi 2-3 anni. Dalla differenza tra i contribuenti attivi (lavoratori) e gli assegni erogati ai pensionati, spicca il risultato della Lombardia (+803.180), del Veneto (+395.338) e del Lazio (+377.868).
la provincia più “squilibrata” d’Italia è Lecce: la differenza è pari a -90.306. Seguono Reggio Calabria con -86.977, Cosenza con - 80.430, Taranto con -77.958 e Messina con -77.002.
L’elevato numero di assegni erogati nel Sud e nelle Isole non è imputabile alla massiccia presenza di pensioni di vecchiaia e anticipate, bensì all’elevata diffusione dei trattamenti assistenziali e di invalidità.
Ma attenzione: se è vero che la quasi totalità delle province del Sud ha questo questo squilibrio, vi sono anche otto realtà settentrionali col segno meno: Rovigo (-2.040), Sondrio (-2.793), Alessandria (-6.443), Vercelli (-7.068), Biella (-9.341), Ferrara (-9.984), Genova (-10.074) e Savona (-13.753).
Varese, col risultato positivo di +44.364, è sedicesima nella classifica nazionale. Prima Milano: +387.729.
© Riproduzione Riservata


