L’INIZIATIVA
Pomeriggio culturale. Per l’Ucraina
Video e letture di testi sul tema della guerra. Il ricavato andrà ai profughi

Un pomeriggio culturale per raccogliere fondi da destinare aio profughi dell’Ucraina. L’iniziativa è in programma oggi, sabato 30 aprile, alle 16.30, alla Sala Montanari, in via dei Bersaglieri. L’ingresso è ad offerta libera. L’incontro è patrocinato dal Comune di Varese e promosso da Fulvio Fagiani, responsabile varesino dell’associazione Universauser e direttore della rivista online Utopia21, da Dino Azzalin, editore della Nem, e da Antonio Balistreri, ex docente del liceo Cairoli, attivo nel “Caffè Filosofico Varesino”.
Il pomeriggio culturale si apre con un breve video delle città ucraine, sottoposte a bombardamenti che hanno causato un esodo biblico di profughi, privati dall’oggi al domani di tutto ciò che è necessario per vivere o bisognosi di cure. «Senza aiuti umanitari sarebbe una catastrofe immane. Abbiamo il dovere pertanto di dare il nostro contributo. Con la nostra piccola iniziativa vogliamo creare un’occasione per farlo» è la presentazione da parte degli organizzatori.
Verranno proposte letture di testi. Il tema trattato sarà appunto quello della guerra, tuttavia non in modo diretto, ma attraverso le sue suggestioni letterarie.
«A tutti gli ucraini che vivono in città o che hanno scelto Varese come città di accoglienza vogliamo mandare un segnale per dire che sono i benvenuti e che Varese è solidale».
Olga Zubatensko, nata e cresciuta a Kiev prima del suo trasferimento in Italia, leggerà una poesia di Taras Shevcenko, poeta nazionale ucraino, dal titolo Testamento (Utliv), in lingua originale, con traduzione italiana.
Eugenia Marcolli, attrice, proporrà, oltre alle poesie di guerra di Ungaretti, testi da Hermann Hesse, tratti dal volume “Non uccidere”, e dalle Troiane di Euripide. Al termine Antonio Balistreri leggerà i versi di Schiller Inno alla gioia, divenuto l’Inno dell’Europa, mentre Elisabetta Soresina li accompagnerà con melodia beethoveniana al violoncello. Altre sue esecuzioni faranno da intermezzo musicale alle letture.
Altri contributi poetici saranno offerti da Fabio Scotto, Dino Azzalin, Eleonora Bassani e Sergio di Siero.
Sono tante e di diverso tipo le iniziative sul territorio a favore dei profughi dell’Ucraina.
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