LA GIORNATA ARCOBALENO
Varese Pride, la più grande manifestazione dopo Milano
In città il 22 giugno. Il presidente Boschini: «Integrazione? C’è ancora tanto da fare». Il programma dell’evento

A Varese, se una coppia di omossessuali cerca casa, rischia di vedersi chiudere le porte in faccia, sia dai privati, che dalle agenzie immobiliari. È emerso ieri, venerdì 7 giugno, alla presentazione del Varese Pride, manifestazione per sensibilizzare sui diritti delle persone LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersex, asessuali, e altre identità di genere) che si svolgerà a Varese sabato 22 giugno, con partenza da piazza Monte Grappa alle 17. «Per quanto riguarda l’integrazione, c’è ancora molto da fare su tutti i livelli - ha detto Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese -. A livello nazionale ci sono segnali preoccupanti, come la mancata sottoscrizione del documento Ue sui diritti Lgbt del 17 aprile scorso. A livello locale, sono state 200 le persone che si sono rivolte al centro antidiscriminazione Arcobaleno per chiedere supporto e assistenza. Tra loro ci sono molti minori».
Ed è proprio per ribadire - citando le parole di Boschini - «il valore della diversità e la necessità di costruire una società più giusta e inclusiva, in cui ognuno possa vivere liberamente la propria identità e il proprio amore» che torna il VaresePride, una tradizione che si ripete a Varese dal 2016.
Novità di questa edizione del Pride è la presenza della madrina cantautrice e attivista queer Romina Falconi. Special guest sarà Chadia Rodriguez, rapper italo-marocchina famosa a livello nazionale. Immancabile il contributo della dj e art director Valentina Cusano, la cui voce nel tempo è diventata quella del Pride.
Il percorso del corteo arcobaleno si snoderà da corso Matteotti alle strade del centro storico, e si riverserà ai giardini Estensi per la Varese Pride Night. Sul palco - oltre all’intervento del presidente Boschini - si alterneranno altri artisti come Yosef, il varesino Riki Cellini, La Trape, Effe, Vita Ninja, Croce Atroce, Odette Face, Yrina Polanova, Killan Lenox, le drag queen La Safira, La Ines e Miss Nuit Blanche e altri ancora. Dall’una di notte al mattino, la festa si sposterà al Salotto di viale Belforte per un After Pride Party.
Il Varese Pride è il più grande Pride in Lombardia dopo Milano per pubblico, presenze “vip” e eventi collaterali. È organizzato da Arcigay Varese in partner con il Comune di Varese, il patrocinio dell’Università dell’Insubria e dell’ambasciata del Canada in Italia.
In occasione del Pride, a partire dal 17 giugno, Palazzo Estense sarà illuminato con i colori dell’arcobaleno e saranno installate per la città diverse bandiere Lgbtqia+.
«Ribadiamo la difesa dei diritti civili indipendentemente dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere e di espressione» ha detto l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio. «La nostra città è inclusiva, liberale e pluralista, e sostiene i diritti civili e sociali di tutti i cittadini» è il commento di Enzo Laforgia, assessore alla cultura.
È già in corso Pride Mounth, il calendario di eventi collaterali al Pride: mercoledì, alle 20.30, al Tumiturbi, sarà presente Natascia Maesi, presidente nazionale di Arcigay, per un talk sul tema del trasformismo.
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