LA SOSTA
Sosta col pass: proroga al 31 gennaio
Parcheggiare nel centro di Varese sempre più complicato per tutti. E Avt applica l’autocertificazione
Poca gente in giro nell’isola pedonale di Varese. Eppure, parcheggi tutti occupati lungo le strade che circondano il centro città.
Alle 10 del mattino, non c’è un posto libero in piazza Monte Grappa, in piazza Ragazzi del ‘99, e dall’altro lato del “cuore” di Varese, nelle vie Cavour, Rossini e perfino in via Dandolo, per non dire di via Veratti, di via Robbioni, di via del Cairo - la prossima strada pedonale ribattezzata da alcuni residenti e non senza ironia via Morandini - e nelle altre vie limitrofe.
Com’è possibile questa contraddizione? Semplice: la maggiorparte dei veicoli che occupano gli stalli blu, appartengono ai residenti del centro che non hanno il box.
I parcheggi blu, poi, sono gratuiti la domenica e nei festivi ma per chi ha la residenza o il domicilio in centro e risulta privo di garage privato, anche in settimana la sosta è senza esborso: c’è il pass.
Proroga fino al 31 Gennaio
L’Ufficio di varesesimuove che si trova nei locali dell’Anagrafe comunale, in via Sacco, è chiuso per le disposizione su Covid-19.
Come fare allora per prorogare il permesso?
Avt ha pensato all’autocertificazione fino al prossimo 31 Gennaio ma la scandenza potrebbe essere solo temporanea. Per adesso, chi ha diritto al permesso di sosta in centro, può scaricare il modulo dell’autoceritificazione (QUI) e tenerlo in auto, a portata di controllo.
La polemica sui pass
È un tema vecchio, annoso e dibattuto quello dei permessi per la sosta. L’effetto è quello di limitare la disponibilità degli stalli e la rotazione negli stessi a favore dell’utenza ordinaria, ovvero di chi approda in centro per acquisti, commissioni, lavoro, e deve pagare la sosta.
Paradossalmente, l’impatto dei pass è aumentato con le restrizioni sanitarie, quindi zona arancione e zona rossa: smart working, meno spostamenti, e quindi auto dei residenti del centro che restano più a lungo ferme nei parcheggi.
Per il 2021, si parte col dato dei permessi di libera sosta attivi lo scorso anno: quasi 2.500. Un numero elevato ma giustificato: il regolamento, comunale ma gestito da Avt, prevede che chi abita in centro e non possa disporre di un garage (la stragrande maggioranza delle abitazioni sono sprovviste del posto auto) ha diritto al parcheggio.
Sei strade spesso off-limits
Vengono assegnate a ciascun beneficiario, in base alla zona di residenza o domicilio, un ventaglio di sei strade dove poter lasciare l’auto negli stalli blu
Anche su questo ci sarebbe da discutere: la limitazione a volte impedisce ai titolari del pass di trovare posto perché non solo tanti già ne usufruiscono per quelle singole vie ma perché la rotazione dei posti auto durante la giornata e fino a tarda ora, spesso impedisce il parcheggio, trasformando il permesso stesso in una beffa. Insomma, la questione dei permessi tiene sempre banco.
Da un lato, il diritto di avere il parcheggio con pass in assenza di box, dall’altro il problema che la sosta per tutti ne esce mortificata. E con alle viste la riduzione di una strada - via del Cairo - con stalli da parcheggio, la rotazione della sosta perderà un’altra ventina di posti. Senza che siano a tutt’oggi state studiate alternative.
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