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Calcio, Varese ripescato in serie D
Le reazioni a caldo dopo che il Consiglio federale ha decretato il rientro dei biancorossi nel campionato nazionale dilettanti

Mancava l’ufficialità, arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 4 agosto. Eccola l’attesa notizia dalla Lega Nazionale Dilettanti che il Città di Varese è stato ripescato in Serie D. A meno di tre mesi dalla retrocessione sul campo nei play out con la sconfitta (2-0) sul campo della Folgore Caratese, i biancorossi sono nuovamente tornati nella quarta serie del calcio italiano, la massima categoria dei Dilettanti.
Col sodalizio del presidente Paolo Girardi possono festeggiare il ripescaggio in Serie D altre quattro società: due retrocesse nei play out: i veneti del Portogruaro e gli umbri del Trestina, e due perdenti le finali degli spareggi nazionali di Eccellenza: i bergamaschi del Caravaggio e i laziali del Boreale.
I ripescaggi del Città di Varese e del Caravaggio portano a 25 i club della Lombardia al via ai primi di settembre del Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D, un numero elevato, che colloca ancora una volta la Lombardia al primo posto per le società di Serie D davanti alla Toscana con 20 squadre: questo costringerà il Dipartimento Interregionale a dividere in tre gironi differenti( A, B e D) i club lombardi.
I COMMENTI A CALDO
«Accogliamo con soddisfazione che la nostra domanda di ammissione alle Serie D è stata accettata. Ci tengo a sottolineare ancora una volta come il progetto sportivo del Città di Varese sia a medio-lungo termine e passa dalle strutture al settore giovanile fino ad arrivare alla Prima Squadra dove l’obiettivo è quello di tornare nel calcio professionistico. Poter disputare il prossimo campionato in Serie D ci permette di guardare a questo obiettivo piú da vicino, ben consapevoli del nostro percorso complessivo da portare avanti». Queste le parole del presidente Paolo Girardi. «Dire che siamo felicissimi è banale. Il direttore aveva già allestito una formazione che potrà dire la sua in Serie D e siamo consapevoli che ci manca ancora qualche tassello per poter diventare protagonisti. Eravamo pronti ad accettare l’Eccellenza, ma lasciatemi dire, con un pizzico d’orgoglio, che Varese e i suoi tifosi meritano di stare a questi livelli e anche sopra. Ora starà a noi parlare sul campo per riaccendere quell’entusiasmo che solo piazze come la nostra possono dare» è stato il pensiero di mister Corrado Cotta a caldo.
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