CASSETTINA VUOTA
Cittiglio, il ladro delle offerte in chiesa
Alla sbarra l’uomo che rubava ogni domenica pomeriggio. Smascherato dalle telecamere

Il prete si era insospettito per alcuni ammanchi dalla cassetta delle offerte e così aveva deciso di installare una telecamera nascosta. Che in effetti ha poi immortalato un uomo che entrava in chiesa e, “armato” solo di un metro flessibile che infilava nella fessura, rubava le banconote dalla cassettina.
Per quei furti si trova ora alla sbarra un cinquantaquattrenne varesino identificato grazie anche all’auto con cui arrivava davanti alla parrocchia - sempre di domenica e sempre quando non c’era nessuno - per impossessarsi delle offerte dei fedeli.
Il processo a suo carico s’è aperto ieri mattina, lunedì 13 settembre, in Tribunale a Varese, ma è stato subito rinviato a novembre. Il suo difensore ha infatti chiesto al giudice Cristina Marzagalli di dichiarare la nullità del capo d’imputazione per indeterminatezza. Cioè perché - ha sostenuto l’avvocato - non viene indicata la somma totale che è stata rubata. L’unica certezza è che quando alla sera il sacerdote apriva la cassettina, la trovava vuota. E che è sparita almeno una banconota da cinque euro, quella lasciata da don Livio De Petri, che aveva usato quel “biglietto” come esca. Il ladro, evidentemente, conosceva le abitudini dei fedeli di Cittiglio, che durante le messe della domenica mattina lasciavano le offerte nella cassetta della chiesa di San Biagio. Quindi, il pomeriggio passava a “riscuotere”.
L’articolo completo nell’edizione cartacea della Prealpina in edicola oggi, martedì 14 settembre.
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